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Sci di fondo, Olimpiadi Invernali 2018: i personaggi da medaglia. Marit Bjoergen e Johannes Klaebo per fare incetta di allori

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Ad ogni appuntamento olimpico c’è sempre qualche atleta fenomenale che preannuncia grandi imprese e incetta di medaglie. Ai Giochi Olimpici invernali le imprese di carattere numerico sono spesso appannaggio degli atleti dello sci di fondo o del biathlon, specialità dove si possono disputare diverse gare. A PyeongChang i “sospettati” per un grappolo di medaglie d’oro sono due ed entrambi della stessa nazionalità, i norvegesi Marti Bjoergen e Johannes Hosfiot Klaebo.

Tra le donne è sempre lei, Marit Bjoergen che sulla carta avrà una sola grande rivale nella caccia al numero record di ori nella stessa edizione dei Giochi Olimpici, la svedese Charlotte Kalla. Bjoergen finora in stagione non ha esagerato nè con gli sforzi, nè con i successi ma ha fatto vedere che appena pigia sull’acceleratore è la dominatrice di sempre. L’obiettivo della mamma norvegese è quello di conquistare il record di ori in una stessa olimpiade. Per ora è “ferma” (si fa per dire) a tre, sia a Vancouver, dove però conquistò altri due podi per un totale di cinque medaglie in sei gare disputate, sia a Sochi dove seppe solo o vincere o portare a casa batoste pesanti, visto che nelle altre tre gare disputate chiude fuori dal podio, in maniera anche sorprendente.

Bjoergen ha la possibilità di migliorare il proprio record. Nella staffetta la Norvegia è la super favorita e solo una debacle clamorosa potrebbe toglierle l’oro, nella 10 km a tecnica libera la campionessa di Trondheim se la vedrà con Kalla per la vittoria finale e Bjoergen si potrebbe inserire nella lotta per l’oro sia della sprint a tecnica  classica, che al momento in stagione non ha avuto una vera dominatrice (anche qui il pericolo arriva dalla Svezia con Stina Nilsson), sia nella Team sprint a tecnica libera dove una Bjoergen tonica potrebbe fare coppia (e che coppia!) con una Falla che però finora non ha convinto pienamente in stagione. Per Bjoergen, poi ci sarà la ghiotta opportunità dello skiathlon dove un arrivo in volata con Weng e Kalla potrebbe vederla prevalere, mentre meno possibilità di rimpinguare il bottino olimpico, la norvegese dovrebbe averle nella 30 km a tecnica classica mass start dove qualche altra atleta, magari anche più fresca a fine manifestazione, potrebbe sopravanzarla.

Se tra le donne Bjoergen è una specialista nella caccia alle medaglie, tra gli uomini Johannes Hosfiot Klaebo è al primo tentativo di diventare plurimedagliato olimpico. Se Klaebo tornerà quello imbattibile di un mese e mezzo fa per lui si schiudono le porte del Paradiso perchè il giovane norvegese è potenziale vincitore su tutti i fronti e in tutte le gare in programma a PyeongChang. Può vincere nella sprint a tecnica classica, nella team sprint a tecnica libera, magari in coppia con Iversen, parte con i favori del pronostico sia nella 15 km a tecnica libera, sia nello skiathlon dove ha già trionfato a Davos in stagione. Magari qualche problema in più dovrebbe averlo nella 50 km a tecnica classica, con tanti pretendenti anche in casa sua che potrebbero allearsi per non portarlo alla volata finale, mentre nella staffetta con gente del calibro di Subndby, Iversen e uno a scelta fra Skar, Holund, Toenseth o Krueger, la Norvegia parte quattro spanne davanti a tutte le nazionali rivali.

 





 

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