Short Track
Short track, Europei 2018: Martina Valcepina punta a un risultato di prestigio
Dal 12 al 14 gennaio, il ghiaccio di Dresda (Germania) sarà il palcoscenico degli Europei di short track. Considerarla una vera e propria prova generale in vista dell’appuntamento olimpico di PyeongChang, previsto nel mese di febbraio (9-25), non è certo una forzatura e ciò contribuirà a creare ancor più interesse attorno alla manifestazione.
L’Italia avrà come al solito in Arianna Fontana la stella polare del proprio movimento, desiderosa di portarsi a casa medaglie e riscontri importanti per presentarsi ai Giochi nel miglior modo possibile. Tuttavia, un altro punto di forza della squadra nostrana è Martina Valcepina. Specialista della velocità, e sul podio nei due appuntamenti di Coppa del Mondo a Dordrecht (Olanda) ed a Seoul (Corea del Sud), la 25enne nativa di Sondalo (Sondrio), bronzo nella staffetta femminile olimpica a Sochi, si è rituffata nell’avventura agonistica dopo esser diventata mamma, nel settembre 2014, delle splendide gemelle Rebecca e Camilla.
“Il Centro Federale è ormai da anni a Courmayeur, ma per fortuna a pochi passi dal palazzetto del ghiaccio c’è una sorta di kinder garden dove posso lasciare Rebecca e Camilla quando le porto con me, perché altrimenti vanno all’asilo, a Bormio, dove vivo. Ma poi mi mancano…sono appena tornata dalle ultime tappe di Coppa del Mondo, non le vedevo da due settimane. Una sofferenza”, raccontava Martina intervistata da Il Giorno.
Una ragazza, dunque, diventata mamma che si è proiettata a quest’annata olimpica nel migliore dei modi, avendo dimostrato di sapersela giocare con tutte nei 500 metri, in particolare, ed essere a tutti gli effetti la seconda punta della nostra squadra. In Germania, dunque, le luci dei riflettori saranno anche su di lei anche se, riservata e poco personaggio, cercherà di evitarle, per non risentire troppo delle attenzioni, e concentrarsi dunque solo sulla pista.
Azzurra che l’anno scorso a Torino, negli Europei di casa, seppe conquistare un argento nei 500 metri, alle spalle dell’olandese Rianne de Vries, ed essere pedina fondamentale per la vittoria del titolo continentale nella prova a squadre. Va da sé che in un campionato europeo che, probabilmente, risentirà di alcune assenze per l’imminenza delle Olimpiadi Invernali, il quadro potrebbe aprirsi ulteriormente e regalare delle chance.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Renzo Brico