Short Track
Short track, Europei Dresda 2018: Valcepina e Fontana davanti a tutte nell’overall. Sarà duello in casa Italia per l’oro
L’ovale di ghiaccio di Dresda (Germania) nella seconda giornata degli Europei di short track si è colorato d’azzurro. I due successi firmati da Martina Valcepina, oro continentale nei 500 e 1500 metri, l’hanno lanciata in vetta alla classifica overall nella quale si giocherà il successo assoluto con Arianna Fontana, seconda quest’oggi nei 500 metri e seconda nella generale.
68 punti per Martina e 29 per Arianna è il computo della graduatoria citata e domani con i 1000 metri e la superfinal da disputare le possibilità per la “Freccia bionda” di rimontare non sono moltissime. La condizione messa in mostra dalla Valcepina è invidiabile ed il podio più alto del chilometro e mezzo, distanza non tra le sue preferite, dimostra come e quanto la 25enne nativa di Sondalo abbia tutto per far suo l’alloro finale.
Rank | Name | ISU Member | Final Points | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Martina VALCEPINA | ITA | 68 | ||||
2 | Arianna FONTANA | ITA | 29 | ||||
3 | Yara van KERKHOF | NED | 24 | ||||
4 | Sofia PROSVIRNOVA | RUS | 15 | ||||
5 | Sara Luca BACSKAI | HUN | 13 | ||||
6 | Suzanne SCHULTING | NED | 7 | ||||
7 | Ekaterina EFREMENKOVA | RUS | 5 | ||||
8 | Lara van RUIJVEN | NED | 5 | ||||
9 | Veronique PIERRON | FRA | 2 | ||||
10 | Ekaterina KONSTANTINOVA | RUS | 1 | ||||
11 | Magdalena WARAKOMSKA | POL | 1 |
Una determinazione che si è vista tutta nella vittoria dei 500 metri, partendo subito fortissimo e tirando il gruppo senza alcuna incertezza, precedendo allo sprint la sua più titolata compagna di squadra. Sono arrivate anche le lacrime ai termine dei 1500m, gara di tenore diverso: gestione sagace nelle prime tornate ed esplosione nell’ultima, approfittando anche dei danneggiamenti altrui, vedi olandese Suzanne Schulting nei confronti della Fontana finita contro le protezioni.
Una giornata, infatti, un po’ così per la nostra portabandiera ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang. La scivolata citata fa il paio con quanto accaduto nel corso della semifinale della staffetta nella quale le azzurre, impegnate in semifinale ed in controllo, hanno visto sfumare il pass per l’atto conclusivo per un altro episodio negativo capitato alla valtellinese.
Senza dubbio, nel day-3, è lecito attendersi una reazione nelle specialità in programma, sulla carta, più adatte alla campionessa nativa di Sondrio che alla compagna di nazionale. Bisognerà però guardare anche alle avversarie: le olandesi, capaci di qualsiasi cosa in gara, anche oltre il regolamento, ed alla russa Sofia Prosvirnova, da temere nelle prove “distance”. Tuttavia, al termine di questo penultimo giorno, vedere una coppia azzurra in vetta nell’overall è qualcosa che rende orgogliosi e domani si deve completare l’opera.
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Foto: profilo Twitter Fisg