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Short track, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Arianna Fontana a caccia dell’oro, Martina Valcepina può sognare!

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Il gran giorno è sempre più vicino. Dal 9 al 25 febbraio si disputeranno le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. Sul ghiaccio coreano i pattini veloci dello short track si sfideranno andando a caccia delle posizioni che contano e gli azzurri non vorranno stare a guardare, partecipando alla festa per le medaglie.

Una squadra a “trazione femminile” quella del Bel Paese con 5 donne e 2 uomini. Un dato figlio della mancata qualificazione della squadra maschile ai Giochi, nelle gare riservate alle staffette, e di risultati non all’altezza della situazione nelle prove individuali. In questo senso le speranze di medaglia vertono esclusivamente sul “gruppo rosa”.

 

ARIANNA FONTANA

La campionessa valtellinese, star dello short track tricolorie si è preparata per quest’edizione delle Olimpiadi Invernali con la voglia di centrare il successo assoluto e portarsi a casa quell’oro mancante. Sono 5 le medaglie olimpiche che la “Freccia bionda” ha nella sua personale bacheca: 1 argento e 4 bronzi che vogliono essere arricchiti dal meglio possibile in quel di PyeongChang. Le distanze sono sempre le stesse: 500, 1000 e 1500 metri con una particolare predilezione per la prima e la terza specialità anche se agli Europei di Dresda (Germania), dove la campionessa italiana ha ottenuto il settimo titolo allround in carriera, il km porta il suo sigillo. Ne vedremo delle belle.

 

MARTINA VALCEPINA

Potremmo chiamarla “Mamma volante“. La 25enne nativa di Sondalo, dopo aver messo alla luce le due splendide gemelle Rebecca e Camilla nel settembre del 2014, ha dimostrato di essere super competitiva quest’anno ottenendo due podi nei 500 metri in Coppa del Mondo, a Dordrecht (Olanda) e Seoul (Corea), confermando le sue eccezionali attitudini nella rassegna continentale dove, oltre alla specialità super veloce, ha conquistato (a sorpresa) i 1500 metri. Ci troviamo al cospetto di un’atleta in evoluzione da cui ci si può aspettare qualunque cosa.

 

STAFFETTA FEMMINILE

La terza carta è quella della prova a squadre, una specialità che a Sochi valse il bronzo e che, si spera, possa riconfermarsi in Corea del Sud. Le possibilità ci sono perché con una Fontana ed una Valcepina di alto livello anche il resto del quartetto potrebbe esprimersi al 100%.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Renzo Brico

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