Slittino, Coppa del Mondo 2018: a Lillehammer è tornato Dominik Fischnaller. Una vittoria verso PyeongChang

Due sesti ed un settimo posto come migliori piazzamenti di stagione. Sembrava essere il lontano parente del Dominik Fischnaller visto nelle passate annate, probabilmente anche a causa della sfortuna (tutti ricorderanno la seconda run di Igls, dove l’azzurro era in testa ed è stato costretto a perdere ben cinque posizioni a causa di una pista molto rovinata). A Lillehammer, nella penultima tappa della Coppa del Mondo di slittino, è arrivato il colpo del nativo di Bressanone: un successo ed una terza piazza nella sprint, a testimoniare che la condizione è in crescendo, verso l’appuntamento dell’anno, le Olimpiadi di PyeongChang che sono sempre più vicine.

La stella della squadra azzurra non ha tremato. Al comando dopo la prima run sulla pista che lo ha consacrato (nel 2013 era infatti arrivato il primo successo in carriera proprio sul ghiaccio norvegese, all’età di 20 anni), l’altoatesino ha gestito il vantaggio su tutti i rivali andandosi a prendere la quarta vittoria nel massimo circuito internazionale. Quando la pista piace a Fischnaller, il risultato positivo, salvo gravi errori, è assicurato: in Corea l’anno scorso è arrivata un trionfo clamoroso, ci sarà il bis ai Giochi? I rivali sono comunque davvero agguerriti, anche se la cerchia di possibili medagliati a PyeongChang è abbastanza ristretta: il grande favorito resta Felix Loch, anche se il detentore dell’oro a Cinque Cerchi non appare imbattibile. I russi Repilov e Pavlichenko, oltre al campione del mondo Kindl, le altre insidie. L’obiettivo è comunque salire sul podio.

Performance confortanti anche dal cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, eccellente sesto nella sprint. Non hanno brillato in Norvegia le donne, che erano sembrate in netta crescita nelle ultime uscite: Andrea Voetter e Sandra Robatscher dovranno confermarsi al top soprattutto in chiave team-relay. Chi continua a macinare risultati su risultati sono Ivan Nagler e Fabian Malleier: i giovanissimi doppisti trovano nuovamente la top-10. Ennesima delusione per Rieder/Rastner.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Paola Castaldi