Slittino, FINALMENTE Dominik Fischnaller! Annusa l’aria di Olimpiadi e trionfa a Lillehammer!

Doveva battere un colpo, a meno di un mese dalla propria gara alle Olimpiadi di PyeongChang, l’appuntamento più atteso del quadriennio. Dopo un inizio di stagione tra sfortune e delusioni, Dominik Fischnaller si è rialzato e lo ha fatto alla propria maniera: la stella della squadra italiana di slittino si è andato a prendere la vittoria nella tappa di Coppa del Mondo di Lillehammer (Norvegia). Quarto trionfo in carriera nel massimo circuito internazionale per l’altoatesino, il secondo sul catino scandinavo, che aveva regalato all’azzurro la prima gioia nel 2013, a soli 20 anni. Un successo che dà sicuramente morale in vista della prova olimpica, dove si deve andare senza mezzi termini a caccia di una medaglia.

Le sensazioni erano quelle giuste, il ghiaccio norvegese sembrava essere perfetto per la slitta e, soprattutto, per la guida di Fischnaller. Nella prima discesa è arrivato infatti un tempo eccezionale, nettamente il migliore di giornata. La pressione si è alzata nella seconda manche, ma il nativo di Bressanone ha saputo gestire al meglio il proprio vantaggio chiudendo con il tempo di 1’38”590. Alle sue spalle c’è il russo Roman Repilov, vincitore uscente della sfera di cristallo, che ha saputo rimontare alla grande nella discesa decisiva (dove ha timbrato il miglior parziale): dalla nona alla seconda piazza, a 96 millesimi dal primo della classe. A completare il podio il campione del mondo, l’austriaco Wolfgang Kindl, a 132 millesimi da Fischnaller.

Prestazione comunque confortante per il nativo di Innsbruck, che guadagna punti in chiave classifica sul campione olimpico Felix Loch: il cannibale teutonico, dopo essere giunto nella prima run, si è fatto sorprendere nella seconda, chiudendo addirittura quinto alle spalle del connazionale Johannes Ludwig.

Capitolo altri italiani. Aveva dato ottimi segnali il cugino di Dominik, Kevin Fischnaller, al termine della prima discesa: un’eccellente sesta piazza, non lontana dal podio. Un grave errore nella seconda run lo ha fatto retrocedere però fino alla 14ma posizione (utile comunque per accedere alla sprint di oggi pomeriggio). Lontano dalla condizione migliore Emanuel Rieder, solo 23mo.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Paola Castaldi