Snowboard alpino: con gli uomini l’Italia a Rogla nel PGS batte un colpo verso PyeongChang

L’Italia dello snowboard alpino rientra dalla trasferta slovena di Rogla con un bel sorriso in ottica Olimpiadi Invernali: la squadra maschile si dimostra, una volta di più, altamente competitiva nello slalom gigante parallelo, unica specialità che vedremo nella rassegna a cinque cerchi.

Roland Fischnaller, Christoph Mick, Aaron March, Edwin Coratti, Mirko Felicetti e Maurizio Bormolini hanno dimostrato, per la verità non solo in Slovenia, di essere tutti in grado di battagliare per un piazzamento importante. La punta di diamante, per costanza di rendimento, resta Fischnaller, terzo domenica e secondo sia in classifica generale che in quella di specialità, ma ogni volta c’è la possibilità che un altro degli azzurri riesca nell’exploit di giornata. Testimonianza ne sono, ad esempio, il secondo posto di Coratti ed il quarto di March sabato scorso, o il sesto di Mick domenica. Basti pensare che l’Italia, nella classifica della Coppa del Mondo di specialità piazza cinque atleti nei primi venti.

Le dolenti note, purtroppo arrivano dal settore femminile, dove neppure Nadya Ochner riesce più a centrare la qualifica tra le migliori 16. L’azzurra, nostra unica rappresentante in Slovenia, è finita 18a sabato e 20a domenica, sempre ad un passo dagli ottavi, rimasti però finora sempre una chimera.

C’è tempo però per un’ultima prova generale prima delle Olimpiadi: la Coppa del Mondo di snowboard alpino si trasferisce nel fine settimana a Bansko, in Bulgaria, dove sono in programma uno slalom gigante ed uno slalom. Poi appuntamento sulle nevi sudcoreane…

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Foto: Pagina Facebook Roland Fischnaller

roberto.santangelo@oasport.it