Speed Skating
Speed skating, Europei Kolomna 2018: un ORO e due ARGENTI! La mass start è italiana!
Terza ed ultima giornata di gare agli Europei di speed skating di Kolomna (Russia) ed ultime medaglie assegnate sull’ovale in quella che è stata una vera e propria prova generale del Vecchio Continente in vista dei Giochi Olimpici Invernali di Pyeongchang 2018. Un day-3 che la nostra squadra ricorderà a lungo...
Mass start femminile
C’erano grandi attese in questa gara per l’Italia e si è andati oltre le più rosee aspettative: Francesca Lollobrigida (prima in 8’38″69) e Francesca Bettrone (seconda in 8’38″74) sono state semplicemente straordinarie. Una gestione della gara magistrale delle due azzurre nel contesto più difficile da leggere. Ebbene, pur essendo la romana l’osservata speciale, la “Lollo” ha controllato con calma olimpica, facendo la differenza nello sprint finale e arrivando a braccia alzate precedendo una Bettrone strepitosa nell’ultima tornata, lei che non è certo una fondista ma una sprinter pura. Ci hanno provato le avversarie a rompere il treno italico, in particolare la coppia olandese formata da Annouk van der Weijden e Carlijn Achtereekte e la russa Victoria Filyushkina, caduta nell’ultima curva dell’ultimo giro nel tentativo di tenere il passo delle due scatenate ragazze italiane. Alla fine è stata l’austriaca Vanessa Herzog (8’43″72) a completare il podio.
Team pursuit maschile
Prima di parlare della mass start maschile, è bene partire da qui, ovvero dalla delusione del terzetto italiano composto da Nicola Tumolero, Riccardo Bugari ed Andrea Giovannini: un quinto posto a mezzo secondo circa dal podio della Polonia ma in un contesto non certo esaltante viste le tante assenze delle altre compagini. Il 3’53″08 e l’ultima posizione finale nella competizione che vedeva cinque squadre è da valutare negativamente. In particolare, desta sensazione quanto fatto da Giovannini che ha confermato il proprio precario stato di forma. Un’Italia infatti in cui, oggettivamente, solo Tumolero è stato ai suoi livelli mentre, da metà gara in avanti, il mancato apporto del pinetano non ha dato modo al campione europeo dei 5000m di ottenere un’altra medaglia. Azzurri crollati nel finale. Specialità che ha visto l’Olanda imporsi in 3’42″79 a precedere la Russia (3’44″59) e la Polonia (3’52″60).
Mass start maschile
Ed eccoci dunque alla gara di gruppo. E’ il caso di dirlo: un atleta di valore lo si vede dal modo in cui sa reagire e Giovannini lo ha dimostrato. La sua prestazione nel team pursuit viene messa in un cassetto, dimenticata, in favore di un magico argento in questa specialità. Una gara tattica quella del classe ’93 nostrano, sempre in marcatura degli olandesi e premiata da uno sprint finale secondo solo a Jan Blokhuijsen (8’23″19). Una prova di carattere per lo skater del Bel Paese (8’23″28) che può quindi chiudere con un sorriso una rassegna con alcune ombre. Il bronzo continentale invece è stato ad appannaggio del russo Ruslan Zakharov (8’23″37) mentre sfortunato Bugari, caduto nell’ultimo giro quando era anch’egli in lizza per le prime posizioni.
Team pursuit femminile
Colori orange dominanti in questa prova. 2’59″34 per le tulipane decisamente più consistenti rispetto a tutto il resto della concorrenza. A completare il podio la Russia (3’01″88) e la Germania (3’05″03)
Team sprint maschile
Ad interrompere l’egemonia olandese ci ha pensato Santa Madre Russia che in 1’19″38 ha fatto meglio di appena 38 centesimi dei Paesi Bassi relegandoli all’argento europeo con somma gioia del pubblico presente a Kolomna. Terza piazza per la Finlandia a 1″81 dai leader mentre è da segnalare la caduta di uno dei componenti della squadra Bielorussa confermando le impressioni dei giorni passati sullo stato non eccezionale del ghiaccio in questa rassegna.
Team sprint femminile
Con sole tre squadre al via, Russia, Norvegia ed Olanda si sono confrontate ben sapendo di essere parte del podio. Ebbene, sono state le padrone di casa a bissare il successo dei ragazzi dell’Est, imponendosi nella velocità a squadre con il tempo di 1’26″71 precedendo le tulipane di 1″94 e la Norvegia di 5″17.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo facebook Francesca Lollobrigida