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Speed skating, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i personaggi da medaglia. Sven Kramer per fare il pieno di ori

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Dal 9 al 25 febbraio il grande spettacolo delle Olimpiadi di PyeongChang 2018 animerà la Corea del Sud e tutti gli sport invernali nel proprio darsi agonistico. Le attese sono tantissime e gli obiettivi di ogni atleta sono tutti proiettati a quel che accadrà tra poco meno di un mese. Tra le specialità del programma a Cinque Cerchi, lo speed skating riveste una grande importanza. Disciplina molto seguita a livello mondiale, il pattinaggio velocità su pista lunga propone tanti pretendenti alle medaglie. Andiamo a citare alcuni nomi che, più di altri, riteniamo possano essere i “Personaggi” delle gare sull’ovale di Gangneung.

UOMINI

SVEN KRAMER

Definire quest’atleta “Leggenda” non è certo esagerato. Nato il 23 aprile 1986, l’orange è praticamente cresciuto sul ghiaccio, coi pattini ai piedi, vincendo la sua prima medaglia a livello senior nel lontano 2005, proprio davanti al pubblico di casa, negli Europei. Da quel momento sono arrivati 9 ori nella rassegna continentale, 19 affermazioni nei Mondiali su singole distanze (9 su quelli Allround) e 7 medaglie olimpiche: 3 ori (5000 metri a Vancouver nel 2010; 5000 metri a Sochi nel 2014, nel team pursuit a Sochi nel 2014), 2 argenti (5000 metri a Torino 2006, 10000 metri a Sochi nel 2014) e 2 bronzi (inseguimento a squadre a Torino 2006, inseguimento a squadre a Vancouver nel 2010). Con tre partecipazioni olimpiche alle spalle, l’olandese in questa quarta esperienza vuol fare ancora incetta di medaglie. In stagione, in Coppa del Mondo, nelle quattro tappe a cui ha preso parte, cioè ad Heerenveen, Stavanger e Calgary, ha sempre vinto (2 successi nei 5000 metri e un successo nei 10000 metri). Un campione assoluto, punto di riferimento dello squadrone dei Paesi Bassi anche in questa edizione dei Giochi.

DENIS YUSKOV

Potrebbe essere il russo, classe 1989, a contrapporsi all’egemonia olandese. Tre volte campione del mondo dei 1500 metri, 2 ori vinti nella recente rassegna continentale di Kolomna (Russia), Yuskov ha una partecipazione olimpica alle spalle, ovvero quella in casa a Sochi dove giunse sesto nei 5000 metri, 17° nei 1000 metri e quarto nei 1500 metri. In questi Giochi, può recitare un ruolo da protagonista, avendo maturato molta più esperienza ed aver vinto quest’anno tre appuntamenti di Coppa del Mondo (Heerenveen, Calgary e Salt Lake City) nel chilometro e mezzo.

TED-JAN BLOEMEN

Il primatista del mondo dei 5000 e 10000 metri sembra essere l’unico in grado di disinnescare “Sua Maestà” Kramer nelle specialità citate. Sempre alle spalle del tulipano negli appuntamenti di World Cup, il 31enne olandese che concorre per il Canada dalla stagione 2014-2015 si è preso la soddisfazione di realizzare il WR (5000 metri) proprio nell’ultima tappa di Salt Lake City (Usa): 6’01″86 il riscontro, su un ghiaccio anche particolarmente adatto a grandi prestazioni. Uno skater dalla carriera particolare tra le fila arancioni che aveva anche deciso di smettere. Poi la chance di gareggiare per i colori nordamericani ed i risultati sono stati considerevoli. Le Olimpiadi potrebbero essere per lui una chance che vale una carriera.

 

DONNE 

MARTINA SABLIKOVA

3 ori vinti alle Olimpiadi (3000 metri e 5000 metri a Vancouver nel 2014; 5000 metri a Sochi nel 2014) la trentenne ceca è tra le vedette a Cinque Cerchi sul ghiaccio. Grande specialista delle prove “distance”, con il quarto gettone olimpico in tasca, gli obiettivi per lei sono sempre gli stessi: conquistare il podio, facendo leva sulla sua grande attitudine al fondo. La sua storia condita anche da 17 successi nei Mondiali su singole distanze e 5 vittorie negli Europei descrivono una pattinatrice di grande qualità che in Corea del Sud vuol dire la sua.

IREEN WUST

Potremmo definirla la “Kramer” al femminile la 31enne olandese che nei Giochi Olimpici vanta un curriculum ragguardevole: 4 ori, 3 argenti ed un bronzo nelle sue tre partecipazioni precedenti. Grande specialista delle distanze del mezzofondo la Wust, pur avendo gareggiato poco in Coppa del Mondo, è atleta da temere non solo per quel che ha fatto. Nei trials olandesi di qualificazione olimpica, tenutisi a chiusura del 2017, la campionessa si è disimpegnata su diverse distanze ottenendo un terzo posto nei 1000 metri, il primo nei 1500 metri ed il secondo nei 3000 metri. In un contesto nel quale la qualità non manca, c’è da scommettere che ai Giochi sarà in gran forma ed in più specialità.

NAO KODAIRA 

Guardando ad Oriente non si può non considerare la nipponica Kodaira. Dominatrice assoluta quest’anno della velocità, nei 500 e nei 1000 metri, la pattinatrice del Sol Levante aspira a ritagliarsi uno spazio importante anche nelle Olimpiadi. Detentrice, infatti, del primato del mondo nel chilometro vuol puntare alla “magica-doppia” a Cinque Cerchi avendo già in bacheca i titoli iridati sprint e sui 500 metri della stagione passata.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: profilo twitter Sven Kramer

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