Superbike
Superbike, Test Jerez 2018: Tom Sykes chiude in vetta la seconda giornata. Bene Niccolò Canepa
Jonathan Rea batte e Tom Sykes risponde. E’ un po’ quel che è stata la due giorni a Jerez de la Frontera (Spagna) nei test pre-stagionali del Mondiale 2018 Superbike. Sulla pista andalusa le Kawasaki anche oggi sono state protagoniste, dominando la scena senza se e senza ma.
Se ieri infatti il più veloce era stato il campione del mondo in carica, oggi è stato il turno del compagno di team che in 1’38″889 ha letteralmente stracciato la concorrenza. Il n.66, in sella alla sua “verdona” ha rifilato 581 millesimi di secondo al suo compagno di squadra coprendo ben 72 giri. 83 invece le tornate di Rea che, oggi, si è maggiormente concentrato sulla messa a punto sui long run.
Sorprendente Niccolò Canepa con la Yamaha del Team Pata che proprio negli ultimi minuti ha staccato il terzo miglior crono di giornata a +0″635 dal leader precedendo la Honda di Leon Camier e la prima delle Ducati di Marco Melandri, distanziato di 865 millesimi da Sykes. Un gap non proprio trascurabile per il ravennate a testimonianza della quadra da trovare. A rafforzare quest’idea il 13° tempo di Chaz Davies a 1″834 dal britannico della “Kawa”. Casa di Borgo Panigale che deve dunque ancora lavorare molto sulla proprio moto per non arrivare impreparata in vista dell’esordio di Phillip Island (23-25 febbraio).
A completare la top10 troviamo Eugene Laverty in sella all’Aprilia del Team Milwaukee, lo spagnolo Jordi Torres sulla MV Agusta, Alex Lowes, sull’altra Yamaha del Team Pata, Michael Van der Mark (Yamaha) e Leon Haslam sulla Kawasaki del Team JG Speedfit. Per quanto concerne invece gli altri italiani, abbiamo Michael Rinaldi 14° (Ducati), Lorenzo Zanetti 18° (Ducati), Lorenzo Savadori 19° (Aprilia), Alessandro Delbianco (Bmw) 21°, Raffaele De Rosa 22° ed Ayrton Badovini (MV Agusta).
ORDINE DEI TEMPI
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo