Australian Open 2018: le pagelle di oggi (19 gennaio). Seppi super, bene Nadal e Wozniacki. Favola Allertova

Quinta giornata degli Australian Open: oggi si è disputato il terzo turno della parte alta del tabellone maschile e della parte bassa di quello femminile. Ottima la prestazione del nostro Andreas Seppi, ben si comporta la numero due, la danese Caroline Wozniacki. L’iberico Rafael Nadal va sul velluto, prosegue la favola della qualificata ceca Denisa Allertova. Andiamo a scoprire le pagelle delle gare odierne.

Andreas Seppi 8: l’altoatesino vince una battaglia di nervi col bombardiere croato Ivo Karlovic. In cinque set e quattro ore di incontro, l’azzurro non cede mai il servizio. Alla fine la spunta nonostante, ancora una volta, i tie break non gli sorridano (ne vince solo uno su tre), ma gli unici due break del match sono i suoi. Agli ottavi avrà il britannico Kyle Edmund, sognare non costa nulla…

Denisa Allertova 7,5: se dall’altro lato del tabellone la Repubblica Ceca può contare su atlete del calibro di Karolina Pliskova, Barbora Strycova e Lucie Safarova, alzi la mano chi si attendeva agli ottavi questa qualificata. Oggi prende praticamente a pallate la polacca Magda Linette, continuando a scrivere la sua favola.

Rafael Nadal 7: il bosniaco Damir Dzumhur si rivela avversario di modesta caratura, non tanto in termini di valore assoluto, quanto nel confronto con il campionissimo iberico. Ancora una volta passeggia portando a casa l’incontro in tre rapidi set.

Caroline Wozniacki 6,5: sbriga la pratica Bertens in due set, ma è poco cinica quando si tratta di chiudere. Nella prima partita subisce il controbreak al nono gioco, mentre nella seconda deve salvare quattro palle break, sempre nel nono game, quando va per archiviare la contesa.

Jelena Ostapenko 5: la vincitrice del Roland Garros 2017 si disunisce sul più bello. Parte male, sembra rinascere nella seconda partita, ma cede mentalmente al termine dell’infinito settimo game del terzo set, quando l’estone Anett Kontaveit traccia lo strappo che si rivelerà decisivo.

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Foto: Profilo Twitter Federtennis