Precisione
Tiro a volo, Gran Prix Emiro 2018: Isabella Cristiani, Luca Miotto e Emanuele Buccolieri sul podio
Piazzamenti importanti per gli azzurri del Trap nella settima edizione del Gran prix dell’Emiro del Kuwait. Isabella Cristiani ha conquistato una prestigiosa medaglia di bronzo nella gara dominata dalle sorelle kuwaitiane Alhawal, mentre Luca Miotto e Emanuele Buccolieri si sono classificati rispettivamente secondo e terzo nella sfida che ha eletto vincitore un nome notissimo del team dello stato del Golfo: Khaled Almudhaf.
Nella gara in rosa Shahad Alhawal aveva fatto comprendere le sue serie intenzioni già nella prima giornata di questa competizione di Kuwait City che ha assistito al formale debutto internazionale della gara femminile a 125 piattelli. La kuwaitiana presidiava infatti la vetta della classifica alla boa delle tre serie, ma conservava il primato anche ai 125 piattelli con 116 centri che staccavano di cinque lunghezze l’inseguitrice più ravvicinata: la nostra Erica Sessa. Tra le sei finaliste entravano comunque anche Isabella Cristiani con 107 e Maria Lucia Palmitessa con 105.
Decisamente meno precisa in finale che nelle serie di qualificazione, Erica Sessa (21/30) usciva però dal confronto al quinto posto dopo che il primo round aveva già eliminato la Rysbekova del Kazakhstan. Non superava il successivo step la campionessa del mondo delle under 20 Maria Lucia Palmitessa che risultava quarta con 26. Spettava dunque a Isabella Cristiani fronteggiare il fuoco di fila delle sorelle Sarah e Shahad Alhawal, ma le kuwaitiane erano abili a costringere la toscana della Marina Militare ad un onorevolissimo terzo posto con 30/40. Nella sfida finale “in famiglia”, era l’impeccabile Shahad a conquistare la vittoria sulla sorella Sarah per due lunghezze con un perfetto 48/50.
Emozioni intense anche nella gara maschile che al traguardo delle cinque serie di selezione ha visto il titolato kuwaitiano Fehaid Aldehani conquistare il vertice della graduatoria con 122/125 davanti al 121 del connazionale Khaled Almudhaf e al 120 di Luca Miotto. Si ritagliava un brillante posto in finale anche Emanuele Buccolieri con 115, mentre non era sufficiente il 113 di Simone D’Ambrosio per promuovere al sesteto dei finalisti il campano delle Fiamme Oro.
La finale era però tutt’altro che scontata. Sorprendentemente era proprio Aldehani ad uscire al primo esame eliminatorio con un debole 21/25. Era poi la volta del kuwaitiano Alfaihan e del marocchino Rammah. Non riusciva il tentativo di accerchiamento di Khaled Almudhaf da parte degli azzurri Miotto e Buccolieri. Era infatti proprio il pugliese a risultare terzo con 35/40. Luca Miotto, da parte sua, sosteneva egregiamente il confronto con il forte beniamino di casa e soltanto un errore all’ultimo lancio da parte del bresciano consegnava la meritata vittoria di misura per 47/50 a Khaled Almudhaf.
andrea.voria@oasport.it
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Foto: FITAV