Ciclismo
Tour Down Under 2018: Richie Porte domina ancora su Willunga Hill, ma la maglia di leader va a Daryl Impey
Richie Porte rispetta il pronostico e trova il successo in solitaria nella quinta tappa del Tour Down Under. Il tasmaniano ha dimostrato ancora una volta di non avere rivali sulla salita di Willunga Hill, che lo vede vincitore per il quinto anno consecutivo. Porte però non può esultare del tutto, perché non arriva la maglia di leader, che va invece sulle spalle di un bravissimo Daryl Impey, che resiste nel finale e arriva in seconda posizione a soli 8” dal corridore della BMC.
Subito dopo il via parte una fuga formata da sette uomini: Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Nicholas Dlamini (Dimension Data), Scott Bowden (UniSA-Australia), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Zakkari Dempster (UniSA-Australia), Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo) and Nuno Bico (Movistar Team). Il loro vantaggio cresce rapidamente e arriva a toccare 5 minuti. Nel finale però entra in azione la BMC che va ad aumentare l’andatura e a ridurre rapidamente il distacco. Sul primo passaggio su Willunga Hill, il gruppo di testa si spezza e rimangono solo De Gendt e Dlamini. Il belga scollina poi da solo, con circa un minuto di vantaggio sul gruppo, ma verrà poi ripreso a 10 km dal traguardo, a causa del fortissimo ritmo imposto dalla EF-Education, che nel frattempo era subentrata in testa al gruppo.
All’imbocco della salita finale, la BMC riprende il controllo della corsa, con Rohan Dennis che imposta l’andatura sulle prime rampe. Con un ritmo regolare il passista australiano screma progressivamente il gruppo e a 2 km dal traguardo arriva il primo attacco di Richie Porte. L’unico corridore in grado di seguire il suo ritmo è Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe), ma poco dopo il tasmaniano sferra un’altra e decisiva accelerazione e fa il vuoto dietro di sé. Nel frattempo tra i più attivi nel gruppo inseguitore c’è il nostro Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che non riesce però a fare la differenza. Porte va quindi a trovare la vittoria in solitaria con 8” di vantaggio su Daryl Impey (Mitchelton-Scott), che con uno scatto negli ultimi metri riesce ad anticipare i rivali e a guadagnare secondi fondamentali. Terza posizione, a 10”, per Tom Jelte Slagter (Dimension Data) che regola un gruppetto in cui troviamo Egan Bernal (Team Sky), al quinto posto e anche Ulissi, che chiude settimo.
In classifica generale guida quindi Impey, a pari tempo con Porte, ma primo grazie alla miglior serie di piazzamenti nelle tappe precedenti. Impey è quindi vicinissimo a diventare il primo sudafricano a vincere questa corsa, visto che la breve tappa di domani non dovrebbe portare alcun distacco. Il podio virtuale è completato da Slagter, a 16” dalla vetta. Il miglior italiano è Ulissi, che si trova in quarta posizione a 20”.
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alessandro.farina@oasport.it
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