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Un sabato tra lampi e rimpianti. Italia promossa in una giornata dal sapore di Olimpiadi: 6 podi azzurri

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Quello che si è appena concluso è stato un sabato davvero olimpico quando mancano soltanto tre settimane ai Giochi di PyeongChang 2018. L’Italia è stata grande dalla mattina alla sera, protagonista assoluta di una giornata caratterizzata da alti e bassi. Nel complesso sono arrivati sei podi che certificano l’ottimo stato di salute della nostra Nazionale a ridosso dell’appuntamento più importante del quadriennio.

L’unica vittoria è stata firmata da un sontuoso Omar Visintin che ha saputo tornare al successo sulle nevi di Erzurum. La stella del nostro snowboardcross è riuscito a fare la differenza in Turchia e ha fatto capire di essere ben sul pezzo in vista della rassegna a cinque cerchi. Da applausi il terzo posto di Michela Moioli che si è confermata su altissimi livelli e che lotta seriamente per la conquista della Sfera di Cristallo: a PyeongChang sarà una delle grandi favorite per il successo finale come d’altronde confermano i due sigilli ottenuti a inizio stagione.

Ci siamo stretti attorno a un’infinita Carolina Kostner che, dopo un corto da sballo, si presentava sul ghiaccio di Mosca per sfidare l’Armata Russa. La nostra Divina è purtroppo caduta sul triplo lutz iniziale e ha commesso diverse sbavature ma, grazie alla sua classe innata, è riuscita ancora una volta a salire sul podio degli Europei (l’undicesima in carriera). A quasi 31 anni l’altoatesina si mette al collo una preziosa medaglia di bronzo alle spalle di Zagitova e Medvedeva, ragazze decisamente più giovani di lei.

Commovente la prestazione di Dorothea Wierer che di fronte al pubblico amico di Anterselva ha realizzato una rimonta da cardiopalma nell’inseguimento di biathlon: l’altoatesina ha concluso al secondo posto al termine di una gara praticamente perfetta, un crescendo di emozioni che l’ha portata a festeggiare anche la vetta della classifica di specialità e il terzo posto nella generale: l’azzurra è in grandissima forma come testimoniano i tanti risultati positivi ottenuti nelle prime settimane del 2018 e, come ha dichiarato lei stessa, quelle di PyeongChang dovranno essere le sue Olimpiadi.

L’Italia torna grande anche nel PGS di snowboard, unica prova olimpica. A Rogla, dopo alcune prestazioni sottotono, gli azzurri tornano nuovamente a brillare. Edwin Coratti è eccellente secondo battuto solo di un soffio da Promegger, mentre Aaron March è ottimo quarto. A PyeongChang ci divertiremo, anche grazie a Nicola Tumolero che fa saltare il banco a Erfurt concludendo i 5000 metri di speed skating al secondo posto.

Non mancano però le note dolenti. Indubbiamente gli eventi di giornata più importanti sotto il profilo mediatico erano le discese di Cortina D’Ampezzo e di Kitzbuehel ma l’Italia non è riuscita a fare risultato. Sulle nevi di casa Sofia Goggia, vincitrice della gara di ieri, è caduta facendoci tremare (fortunatamente nulla di grave). Sulla mitica Streif non siamo invece mai stati in gara: Peter Fill ha chiuso al nono posto, Dominik Paris ha concluso nelle retrovie, Christofer Innerhofer è caduto. Peccato anche per Chicco Pellegrino, scivolato durante le qualifiche e quindi incapace di fare risultato nella sua amata sprint. Delusione totale da parte di Anna Cappellini e Luca Lanotte, soltanto quarti agli Europei.





(foto Valerio Origo)
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