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Vela, Coppa del Mondo Miami 2018: Flavia Tartaglini seconda per un punto nell’RS:X! Bressani-Zorzi chiudono quinti nel Nacra 17

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Penultima giornata della tappa di Miami della Coppa del Mondo di vela delle classi olimpiche e prime Medal Races. Per l’Italia arriva l’ottima notizia del secondo posto di Flavia Tartaglini nella classe RS:X, che conferma una volta di più la classe della velista romana, che pur nel pieno della preparazione della stagione è riuscita a lottare con le migliori ed alla fine a chiudere ad un soffio dalla vittoria. Nella quinta giornata si sono svolte le regate decisive in cinque delle dieci classi, mentre le restanti hanno completato le prove di qualificazione.

470 maschile

Italiani fuori dalla Medal Race. Matteo Capurro e Matteo Puppo hanno trovato un 10°, un 12° ed un 18° posto nell’ultima giornata di qualificazione, chiudendo al 19° posto totale con 137 punti. Due posizioni più indietro troviamo Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, 21esimi con 160 (14-21-26), con l’unico acuto del 2° posto nella quarta regata. In vetta alla classifica, favoritissimi, ci sono i britannici Luke Patience e Chris Grube con 20, dopo una grande giornata chiusa col parziale di 1-2-1. Dietro di loro ci sono i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion con 37 (7-5-3), seguiti dagli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom con 45 (4-11-4).

470 femminile

Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini sono in Medal Race. Le due azzurre sono risalite fino alla settima posizione con 73 punti, frutto di un 7-4-11 dell’ultima giornata e potranno così giocarsi un piazzamento importante nell’ultima prova con punteggio doppio. È andata meno bene ad Elena Sveva e Berta Carraro, che hanno chiuso al 16° posto, con 12-23-19 nell’ultima giornata ed un totale di 114. Dietro di loro, in 19esima posizione, troviamo Ilaria Paternoster e Bianca Caruso con 125, risalite grazie al 5° posto dell’ultima prova (28-12 nelle altre due). Non c’è più il Giappone al comando: in testa sono salite le slovene Tina Mrak e Veronika Macarol con 33, grazie all’ottimo 1-3-1 dell’ultima giornata. Al secondo posto ci sono le olandesi Afrodite Zegers e Anneloes van Veen con 46 (10-1-8), pari con le polacche Agnieszka Skrzypulec e Irmina Mrozek Gliszczynska (9-2-7). Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka inseguono in quarta posizione con 49 (13-5-10).

49er

Nessun equipaggio italiano era presente in Medal Race. La vittoria è andata ai britannici Dylan Fletcher-Scott e Stuart Bithell, ai quali è bastato il secondo posto nella regata decisiva per chiudere con un punto di vantaggio sui vincitori, gli spagnoli Diego Botin le Chever e Iago Lopez Marra, secondi alla fine (50 contro 51). Al terzo posto, invece, altri due iberici, Federico e Arturo Alonso Tellechea, con un totale di 65 ed il sesto posto nella Medal Race.

49erFX

Nella classe in cui non erano iscritti equipaggi italiani hanno trionfato le tedesche Victoria Jurczok e Anika Lorenz, seconde in Medal Race e vincitrici con il punteggio di 14. Una settimana di dominio per le teutoniche, che hanno vinto ben quattro delle otto prove disputate. Il secondo posto è andato alle norvegesi Ragna e Maia Agerup, con 38 (9° in Medal Race), mentre il terzo alle austriache Tanja Frank e Lorena Abicht con 42 (6°).

Finn

Ultime tre regate di qualificazione. L’oro di Rio 2016, il britannico Giles Scott, è saldamente al comando con 17, frutto di un notevole 3-1-1 nell’ultima giornata, parziale con cui ha allungato notevolmente. Il secondo, infatti, è a 36 ed è il turco Alican Kaynar (6-12-10), seguito a 39 dall’americano Caleb Paine (4-10-2). Non sono iscritti velisti italiani.

Laser Standard

Niente Medal Race per l’Italia. Non è riuscita la rimonta a Giovanni Coccoluto, che ha concluso addirittura in 24esima posizione con 205 punti, per via di un brutto 17-46-60 nell’ultima giornata. Un peccato per l’azzurro, che aveva l’occasione di chiudere tra i primi dieci. Era impresa quasi impossibile per Francesco Marrai, alla fine 16° con 177 ed un 10-16-29 nelle ultime tre regate. Gli altri: Marco Gallo è 23° con 204 (14-24-18), Zeno Gregorin 39° con 283 (30-29-41), Marco Benini è 53° con 341 (51-48-55), Nicolò Villa è 55° con 354 (61-67-66). La classifica è guidata dall’australiano Tom Burton con 33 punti (1-6-1), oramai praticamente certo della vittoria, davanti al britannico Nick Thompson con 63 (4-13-8) e al tedesco Philipp Buhl con 64 (13-4-12).

Laser Radial

Esclusa Valentina Balbi, che dall’11° posto è naufragata fino al 33° per via di una giornata complicatissima, con un 50°, un 24° ed un 47°, per un totale di 187. Un vero peccato per lei, che dopo le prime regate era addirittura seconda. Niente Medal Race per l’Italia, dunque, con Joyce Floridia miglior classificata in 16esima posizione con 150 punti, grazie all’ottimo quarto posto dell’ultima regata (53-36 le altre due). Poco più indietro c’è Silvia Zennaro, 26esima con 169 (22-16-36), mentre Carolina Albano ha chiuso 40esima con 222 (11-45-21). Francesca Frazza si è piazzata al 66° posto con 407 (62-61-61). Ribaltone in testa alla classifica: la giapponese Manami Doi è crollata al quinto posto con 81 per via del 12-17-10 delle ultime tre prove. La vetta appartiene ora alla britannica Alison Young con 67 (1-9-1), davanti alla belga Emma Plasschaert con 72 (9-18-25) e alla danese Anne-Marie Rindom con 75 (4-19-9).

Nacra 17

Quinto posto finale per Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi. I due azzurri si sono piazzati al quarto posto nella Medal Race, concludendo una positiva settimana al quinto, con un totale di 68 punti. Il podio era troppo lontano: la vittoria è andata agli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin con 16, vincitori della regata conclusiva, davanti agli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli con 39 (3° posto in Medal Race) e agli austriaci Thomas Zajac e Barbara Matz con 49 (6°), che hanno risolto la parità con i britannici John Gimson e Anna Burnet (7°) per via del miglior piazzamento in Medal Race.

RS:X maschile

Non c’era l’Italia nella Medal Race della tavola maschile. La vittoria è andata al francese Louis Giard, al quale è bastato il terzo posto nella regata conclusiva. Il suo totale è di 21 punti. Il secondo posto se lo è preso l’olandese Kiran Badloe, con 34, risalito grazie al secondo posto della Medal Race fino a superare il francese Pierre La Coq, sesto nella regata decisiva e terzo alla fine, con 39.

RS:X femminile

Nella tavola femminile l’Italia era presente in Medal Race, eccome se lo era. Flavia Tartaglini è andata ad un passo dalla vittoria. La velista romana ha chiuso la regata decisiva al terzo posto, totalizzando 43 ma venendo beffata di un solo punto dalla francese Helene Noesmoen, che grazie alla vittoria in Medal Race si è presa la vetta della classifica con 42 punti. Una beffa per l’azzurra ma anche la consapevolezza di poter continuare a giocarsela con le migliori del mondo. Il terzo posto è andato alla spagnola Blanca Manchon con 44 punti, quarta in Medal Race, mentre è crollata dal primo al quarto posto la russa Stefania Elfanova, per via dell’ottavo posto nell’ultima regata. Marta Maggetti ha invece chiuso la prova finale al settimo posto, finendo la settimana proprio in settima posizione, con un totale di 68.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook Flavia Tartaglini

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