Vela

Vela, Coppa del Mondo Miami 2018: troppo vento, regate annullate nella quarta giornata. Per l’Italia tre equipaggi in Medal Race

Pubblicato

il

Troppo vento e regate annullate nella quarta giornata della Coppa del Mondo di Miami. Le raffiche si sono spinte fino ai 30 nodi, rendendo impossibile gareggiare. Si trattava dell’ultimo giorno delle regate di qualificazione per cinque delle dieci classi; di conseguenza è stata mantenuta la classifica di ieri e quindi definiti gli equipaggi che si giocheranno le Medal Races, le regate con punteggio doppio che assegneranno la vittoria finale. Per le altre classi sarà domani l’ultima giornata di qualificazione.

470 maschile

Italia al momento fuori dalla Medal Race ad una giornata dalla fine. Matteo Capurro e Matteo Puppo si trovano al 22° posto con 97 punti, poco davanti rispetto a Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, 24esimi con 99, nonostante un 2° posto nella quarta regata. La classifica è guidata dai britannici Luke Patience e Chris Grube, primi con 16, i francesi Kevin Peponnet e Jeremie Mion, secondi con 22, e gli svedesi Anton Dahlberg e Fredrik Bergstrom, terzi con 26.

470 femminile

Qualificate, al momento, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini, che occupano il 10° posto della classifica con 51 punti. Sarà tutto aperto nell’ultima giornata di qualificazione e potranno provarci anche Elena Berta e Sveva Carraro, 16esime con 66, mentre sarà un po’ più complicato per Ilaria Paternoster e Bianca Caruso, 21esime con 80. È stato fin qui un dominio giapponese, con Ai Kondo Yoshida e Miho Yoshioka, in testa sin dall’avvio, che comandano con 21 punti, seguite dalle olandesi Afrodite Zegers e Anneloes van Veen seconde con 27 e le polacche Agnieszka Skrzypulec e Irmina Mrozek Gliszczynska terze con 28.

49er

Definiti gli equipaggi che si giocheranno la vittoria. Che beffa per Uberto Crivelli Visconti e Gianmarco Togni, primi degli esclusi per un solo decimo di punto. Gli azzurri hanno conquistato 104 punti (con un 2° posto nella quinta ed un 4° nella nona regata) e sono stati superati dai brasiliani Carlos Robles Lorente e Marco Soffiatti Grael con 103.90, frutto di una protesta nell’ultima prova. Niente da fare anche per gli altri due equipaggi italiani: Jacopo Plazzi e Andrea Tesei hanno chiuso al 14° posto con 114, mentre Simone Ferrarese e Valerio Galati si sono piazzati 31esimi con 210.

49erFX

Medal Race in programma domani. Favorite per la vittoria sono le tedesche Victoria Jurczok e Anika Lorenz, prime con 10 (quattro prove consecutive vinte), con le norvegesi Ragna e Maia Agerup che inseguono con 20 e le austriache Tanja Frank e Lorena Abicht terze con 30. Non erano iscritti equipaggi italiani.

Finn

Anche qui nessun italiano presente. Ad una giornata di qualificazione dalla fine la classifica è guidata dall’oro di Rio 2016, il britannico Giles Scott, in testa con 12 punti davanti al turco Alican Kaynar con 13 e all’americano Caleb Paine con 23.

Laser Standard

Medal Race difficile ma non impossibile per gli italiani, che avranno l’ultima opportunità nella quinta giornata. Il decimo posto è a 71 punti (il britannico Lorenzo Brando Chiavarini) mentre Giovanni Coccoluto è 14° a 82. Sembra l’unico ad avere chances perché Francesco Marrai è 18° ma con 122. Indietro gli altri: Marco Gallo è 31° con 148, Nicolò Villa è 35° con 162, Zeno Gregorin è 43° con 183, Marco Benini è 47° con 187. La classifica è guidata dal campione olimpico in carica, l’australiano Tom Burton, primo con 25, davanti al tedesco Philipp Buhl secondo con 35 e al britannico Nick Thompson terzo con 38.

Laser Radial

Dovrà giocarsi le sue ultime chances anche Valentina Balbi, 11esima con 66 punti, a sole quattro lunghezze dal decimo posto della svedese Josefin Olsson. L’azzurra era seconda dopo le prime tre regate, pagando una brutta terza giornata. Qualificazione alla Medal Race a dir poco complessa per le altre: Joyce Floridia è 20esima con 81 punti, Silvia Zennaro è 29esima con 95, Carolina Albano è 48esima con 145, mentre Francesca Frazza è 67esima con 223. Davanti a tutti c’è la belga Emma Plasschaert con 20 punti, con la giapponese Manami Doi seconda con 42 e la danese Anne-Marie Rindom terza con 43.

Nacra 17

Lorenzo Bressani e Cecilia Zorzi potranno giocarsi un piazzamento importante nella Medal Race di domani. Peccato per la terza giornata perché dopo un un buon avvio i due azzurri hanno perso qualcosa, complice una penalità per partenza anticipata nell’ottava regata. Troppo lontano il podio: gli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin sono i favoriti per la vittoria e guidano la graduatoria con 14 punti, gli argentini Santiago Lange e Cecilia Carranza Saroli (oro a Rio) sono secondi con 33, mentre i britannici John Gimson e Anna Burnet sono terzi con 35.

RS:X maschile

Non ci saranno italiani nella Medal Race di domani. Mattia Camboni ha chiuso 11° con 68, rimanendo fuori per tre punti a favore dell’olandese Dorian Van Rysselberghe. L’azzurro paga il 26° posto nell’ultima regata, punteggio sì scartato ma che ha fatto rientrare nel conto il 20° della quarta prova. Meno bene gli altri italiani: Matteo Evangelisti ha chiuso 24° a 108, Carlo Ciabatti 28° a 118, Luca Di Tomassi 32° a 125, Antonino Cangemi 33° a 134, Francesco Tomasello 44° a 186. Favorito per la vittoria è il campione europeo, il francese Louis Giard, con 15 punti, seguito in classifica dal connazionale Pierre Le Coq a 27 e dall’olandese Kiran Badloe terzo a 30.

RS:X femminile

Due su due nella tavola femminile. Flavia Tartaglini ha chance importanti nella Medal Race, trovandosi al terzo posto con 37 punti grazie al recupero della terza giornata, quando ha approfittato del vento più teso rispetto all’avvio. Il primo posto, occupato dalla russa Stefania Elfutina, è distante solo quattro lunghezze, con la spagnola Blanca Manchon seconda a 36. Marta Maggetti è invece settima con 54 punti.

 





 

CLICCA QUI PER LEGGERE TUTTE LE NEWS DI VELA

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: pagina Facebook Flavia Tartaglini

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version