Volley, Mondiali 2018: il tabellone e il possibile cammino dell’Italia. Torneranno Zaytsev e Juantorena

Sale la febbre per i Mondiali 2018 di volley maschile che si svolgeranno nel nostro Paese dal 9 al 30 settembre. L’Italia si presenterà particolarmente ambiziosa e punta a ottenere un risultato importante di fronte al proprio pubblico. Chicco Blengini sta già pensando alla formazione da schierare e quasi certamente potremo contare sui ritorni di Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena: lo Zar dovrebbe addirittura tornare opposto mentre la Pantera darà solidità di banda affiancando probabilmente Filippo Lanza con il talento di Simone Giannelli in cabina di regia.

Gli azzurri inizieranno la propria avventura il 9 settembre a Roma contro il Giappone: esordio assolutamente da non perdere nella bolgia del Foro Italico, gli asiatici sono assolutamente alla portata. La successione degli altri incontri che disputeremo a Firenze deve essere ancora svelata ma gli avversari sono di assoluto spessore: pensiamo al Belgio e alla Slovenia che ci hanno eliminato in occasione degli ultimi due Europei ma anche all’Argentina di Julio Velasco che potrebbe crearci qualche grattacapo mentre la Repubblica Dominicana non dovrebbe essere un ostacolo (anche se quanto successo quattro anni fa contro Porto Rico non fa dormire sonni tranquilli). L’obiettivo è naturalmente quello di accedere alla seconda fase e per avere ambizioni importanti dovremo portarci dietro il maggior numero possibile di punti (conteranno tutti i risultati acquisiti).

Quello sarà il momento davvero topico per l’Italia. In ogni caso l’Italia giocherà la seconda fase a Milano, questo il cambio di regolamento effettuato dopo il sorteggio. Di seguito gli abbinamenti sulla carta per la seconda fase ma gli incroci potranno dunque cambiare visto l’obbligo di giocare nel capoluogo meneghino indipendentemente dal piazzamento nel girone.

Pool E (Milano) – 1A 2B 3A 4C
Pool F (Bologna) – 1B 2A 3C 4D
Pool G (Sofia) – 1C 2D 3B 4A
Pool H (Varna) – 1D 2C 3D 4B

Soltanto le quattro vincitrici dei gironi e le migliori due classificate accederanno alla terza fase. A Torino si formeranno due gironi da tre squadre ciascuno. E qui gli incroci con le big sarebbero inevitabili: può succedere davvero di tutto prima delle semifinali e della Finale che si disputeranno sempre nel capoluogo piemontese.

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