Pallavolo
Volley, SuperLega 2018 – 16^ giornata, i migliori italiani. Juantorena, Zaytsev, Kovar, Lanza: domenica Nazionale!
Ieri si è disputata la sedicesima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono gli italiani che si sono meglio comportati.
OSMANY JUATORENA e JIRI KOVAR. Coach Medei concede un ulteriore riposo a Sander, si affida alla coppia italiana di banda in modo da poter far giocare Stankovic al centro e viene premiato. La Pantera non delude davvero mai (17 punti, 64% in attacco e 67% in ricezione), Kovar risponde ancora una volta presente (16) e piano piano riprende fiducia dopo un avvio di stagione sottotono.
IVAN ZAYTSEV. Segnali importanti da parte dello Zar che illumina la scena insieme ad Atanasijevic e trascina Perugia al successo difficile contro Piacenza utile per rimanere al primo posto in classifica. Lo schiacciatore riesce a mettersi in luce in ogni fondamentale, mette a segno 16 punti con il 52% in attacco e si distingue anche per l’ottimo 58% in ricezione.
FILIPPO LANZA. Tutta la grinta del capitano per la nona vittoria consecutiva di Trento in campionato. I dolomitici risplendono contro Ravenna, spronati dallo schiacciatore che è sempre presente nei momenti cruciali e mette a segno 18 punti con un formidabile 63% in fase offensiva. Il faro della Diatec viene continuamente cercato da Simone Giannelli, Pippo batte un colpo pesante dopo qualche passaggio a vuoto.
LUIGI RANDAZZO e GABRIELE NELLI. Padova si rialza immediatamente dalle difficoltà avute contro Perugia e Trento, batte Vibo Valentia e risale al sesto posto in classifica ancora grazie a una fantastica prestazione da parte dei due giovani italiani esplosi quest’anno con la casacca della Kione. L’opposto segna 16 punti (50%), lo schiacciatore si spinge fino a 19 (52%), applausi anche alla regia di Dragan Travica.
DANIELE MAZZONE ed ELIA BOSSI. Formano la diga centrale di Modena che deve inventarsi il sestetto anche tenendo conto dell’obbligo degli italiani in campo tenendo conto dell’assenza di Giulio Sabbi. Si difendono egregiamente anche se non è facile fermare Dzavoronok e Finger, chiudono con 6 e 10 punti. Bossi firma il muro che chiude l’incontro al tie-break.
CRISTIAN SAVANI. Non ci sono più parole per descriverlo. Latina vince la seconda partita consecutiva e ci mette lo zampino sempre lui: questa volta 18 punti (79% in attacco inverosimile) per vincere il derby contro Sora. L’ex capitano della Nazionale non delude mai.