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Volley, SuperLega 2018 – 18^ giornata: pagelle, top e flop. Show Sokolov-Juantorena, splende Argenta, Fei eterno, risorge Cebulj

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Nel weekend si è disputata la diciottesima giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo quali sono stati i top, i flop e le pagelle dei giocatori che si sono messi maggiormente in luce.

 

TSVETAN SOKOLOV e OSMANY JUANTORENA: 9. I mattatori indiscussi, insieme al buon Jiri Kovar e alla regia di Micah Christenson, del successo di Civitanova sul campo di Trento. I Campioni d’Italia rimangono in scia a Perugia, il big match è della Lube che domina in lungo e in largo con i suoi due attaccanti di riferimento: 21 punti (60% in attacco e 5 muri) per l’opposto bulgaro, 17 (52% e 3 muri) per il martello italo-cubano.

AARON RUSSELL e LUCIANO DE CECCO: 8,5. Perugia espugna Monza e rimane in testa alla classifica. Tutto estremamente facile per i Block Devils trascinati dalla regia encomiabile dell’argentino e dalla solidità del martello statunitense, gigante da 16 punti con il 62% in attacco, top scorer della serata che riesce ancora a fare la differenza.

ANDREA ARGENTA: 8. Lo aspettavamo tanto, era rimasto in chiaro scuro per tutta la stagione alle spalle di Sabbi, nelle ultime uscite aveva avuto qualche occasione ma non l’aveva mai sfruttata a pieno. Questa volta la svolta. Stoytchev lo schiera titolare contro Verona, Modena deve uscire da un piccolo momento di crisi e lui non si fa pregare: davanti ai 4300 spettatori del PalaPanini supera la prova del nove, mette a segno 12 punti (55%) e trascina i Canarini a un successo molto importante in un incontro di cartello. Dovrà confermarsi nelle prossime uscite.

ALESSANDRO FEI e TREVOR CLEVENOT: 8. Non ci sono davvero più parole per descrivere l’opposto italiano. A 39 anni sta disputando una delle stagioni migliori della sua sfavillante carriera. Dopo aver deciso il sentitissimo derby con Modena, ci pensa ancora lui a trascinare Piacenza verso una vittoria fondamentale in ottica playoff: Latina crolla sotto i suoi 25 punti (58% in attacco). Ottima prestazione anche del martello francese che mette a segno 23 punti e garantisce grande solidità in ricezione.

LUIGI RANDAZZO e GABRIELE NELLI: 8. Sono ancora loro i motori di una grande Padova che si rialza dagli schiaffi presi contro Verona e rinforza il sesto posto in classifica. Domata Sora grazie allo scatenato martello (21 punti con un inverosimile 72% in attacco) e all’ottimo opposto che ne stampa 16 (65%).

KLEMEN CEBULJ: 7,5. Redivivo per una notte, è lui l’anima in più di Milano che espugna Ravenna e strappa tre punti fondamentali in ottica playoff. La formazione di Giani non può beneficiare del miglior Nimir Abdel-Aziz, ci pensa il martello sloveno a fare la differenza con i suoi 17 punti (60%).

 

LUCA VETTORI: 5. In crisi perenne salvo alcuni lampi. La sua stagione a Trento è insufficiente e si sublima nel big match che i dolomitici perdono nettamente contro Civitanova. Senza opposto è difficile fare risultato, 4 punti con il 27% spiegano tutto, viene sostituito nel corso del terzo set.

VERONA: 5. Gli scaligeri non riescono mai a fare partita pari in un big match. Hanno perso tutti gli incontri giocati contro le tre corazzate che la precedono in classifica, sembrano non avere proprio il passo per contrastarle. Contro Modena ci provano minimamente Stern e Jaeschke ma non basta.

RAVENNA: 5. I giallorossi sono in caduta e perdono nettamente lo scontro diretto con Milano, fondamentale in ottica playoff. Decisivo il secondo set dove hanno dissipato un vantaggio di 24-17. Per entrare tra le migliori otto bisognerà alzare l’asticella.





(foto Valerio Origo)
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