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Volta a la Comunitat Valenciana 2018: le prime salite per inaugurare la stagione europea

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Manca poco, ormai, alla Volta a la Comunitat Valenciana 2018, la prima corsa a tappe europea della stagione, che scatterà mercoledì. Cinque tappe (che vi abbiamo presentato ieri e di cui potete sapere di più cliccando qui) comprendenti una cronometro a squadre di 23 chilometri e un arrivo in salita, con pendenze che supereranno abbondantemente il 15%. Cosa attendersi da questa competizione?

Per diversi corridori sarà l’esordio stagionale. Una condizione particolare, in cui sarà difficile esprimersi al meglio, anche se potrebbe già fornire le prime indicazioni, considerando che mancano meno di due mesi alla Milano-Sanremo, prima Monumento dell’anno e di conseguenza primo grande appuntamento cui i big si presenteranno al top della forma. La startlist, però, vede i suoi pezzi più pregiati nella corsa alla classifica generale, che potrebbe essere aperta a diverse soluzioni. Negli ultimi due anni, ovvero quando si è tornati a gareggiare qui, si sono imposti Wout Poels e Nairo Quintana, a sottolineare l’indole che strizza l’occhio agli scalatori. Il colombiano, campione uscente, non sarà presente, mentre l’olandese guiderà un Team Sky molto agguerrito, la cui formazione comprenderà anche gli italiani Diego Rosa e Gianni Moscon, che nelle prime corse in Spagna ha già dimostrato di avere un buon colpo di pedale. Assieme a loro, anche il polacco Michal Kwiatkowski.

Non mancano, però, altri nomi di peso all’interno del panorama internazionale, a partire da Alejandro Valverde (Movistar) e Simon Yates (Mitchelton-Scott), oltre Jakub Fuglsang (Astana) e Primoz Roglic (LottoNL-Jumbo), atteso alla stagione della consacrazione definitiva. Per quanto riguarda l’Italia, Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) potrebbe ben figurare, anche libero da compiti di gregariato e con un ruolo che dovrebbe vederlo in condizione di giocarsi le proprie carte nel migliore dei modi.

Nelle due frazioni pianeggianti, il Bel Paese può contare anche su alcuni ottimi velocisti come Sacha Modolo (EF Drapac Cannondale) e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), entrambi alla prima esperienza con la nuova maglia dopo aver cambiato nel corso dell’inverno. Altri uomini interessanti il belga Greg Van Avermaet (Bmc), che lo scorso anno ha dominato le classiche del pavé, e diversi atleti che sulla carta possono ben figurare, anche se è difficile stabilirne la condizione dati i pochi giorni di gara nelle gambe dei corridori. Di certo, però, la corsa si presterà a regalare spettacolo e dare indicazioni importanti in vista degli appuntamenti clou della stagione.





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Foto: Valerio Origo

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