Ciclismo
Vuelta a San Juan 2018, un nuovo inizio per Giacomo Nizzolo. L’anno della rivincita per il lombardo
Sono passati ormai quasi due anni da quando Giacomo Nizzolo saliva sul podio del Giro d’Italia per vestire la maglia rossa di leader della classica a punti, per il secondo anno consecutivo. Un risultato che sembrava sancire il suo definitivo salto di qualità, ma così non è stato. Se il 2016 aveva portato ottimi risultati, come anche la maglia tricolore, il 2017 è stato un anno da dimenticare.
Infatti nella scorsa stagione Nizzolo non è riuscito ad essere mai protagonista, principalmente a causa di alcuni gravi infortuni, che hanno compromesso tutta la preparazione. Una tendinite al ginocchio destro accusata ad inizio anno lo ha costretto a posticipare l’esordio stagionale fino ad aprile, dove però è riuscito ad ottenere buoni piazzamenti al Giro di Croazia. Risultati che gli hanno dato la forza di partecipare al Giro, in cui ha centrato il podio nella terza tappa, ma poi è stato costretto al ritiro a metà corsa. I tempi di recupero accorciati a dismisura gli hanno poi causato una sindrome di sovrallenamento, che di fatto ha compromesso anche il resto della stagione.
Il 2018 dovrà quindi essere l’anno della rivincita per Nizzolo. In questa stagione il lombardo dovrà ricominciare da capo, mettersi alle spalle il passato e tornare a dimostrare su strada le proprie qualità. La Trek-Segafredo ha scelto di dargli ancora fiducia e avrà quindi la possibilità di sfruttare la grande qualità e professionalità del team statunitense per tornare al successo. Nizzolo avrà subito l’occasione di mettersi in mostra alla Vuelta a San Juan, dove insieme a Fernando Gaviria, sarà il velocista più quotato.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Cometto/Boschetti
