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Atletica, Campionati Italiani Indoor 2018: Palmisano promossa, Trost a 1.90, Fofana da Mondiali, Trio batte Howe. Tutti i risultati e i podi

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Ad Ancona proseguono i Campionati Italiani Indoor di atletica leggera. Giornata non particolarmente ricca di spunti a due settimane dai Mondiali al coperto di Birmingham. Questi i tricolori assegnati sabato 17 febbraio e i podi. Domani la chiusura con le ultime gare.

 

FEMMINILE:

3000 METRI DI MARCIA – Antonella Palmisano regala uno dei migliori risultati di giornata. Il bronzo iridato sui 20km si presenta per avvicinare il record italiano (11:50.08 di Eleonora Giorgi nel 2014), ci arriva a cinque secondi: il suo 11:55.30 rappresenta un miglioramento di ben 10 secondi sul suo primato personale, diventa la quarta italiana di sempre ed è anche la miglior prestazione mondiale stagionale (ma la distanza si pratica davvero molto poco): Alle sue spalle Eleonora Dominici (12:37.11) e Nicole Colombi (13:22.26).

SALTO IN ALTO – Alessia Trost era uno dei nomi più attesi in questa giornata, vince agevolmente il tricolore (1.85 alla prima), supera 1.90 alla seconda ma poi si inchioda a 1.95. La condizione della friulana non è delle migliori ma basta per battere Elena Vallortigara (1.82) ed Erika Furlani (1.79 deludente per le sue potenzialità).

SALTO IN LUNGO – Tania Vicenzino si spinge fino a 6.52, a soli 3cm dal personale indoor. Miglior prestazione italiana stagionale, batte il 6.36 di Larissa Iapichino (ma la figlia di Fiona May ha 15 anni…). Alle sue spalle Beatrice Fiorese (6.23) e Federica Giovanardi (6.02).

1500 METRI – Margherita Magnani fa gara da sola scappando via fin da subito e chiude con il tempo di 4:17.11. Distaccatissime Joyce Mattagliano (4:22.32) e Giulia Aprile (4:22.76).

60M OSTACOLI – Veronica Borsi sta provando a tornare su buoni livelli e si riprende il tricolore vincendo in 8.19 davanti a Elisa Maria Di Lazzaro (8.23) e Micol Cattaneo (8.27).

GETTO DEL PESO – Nessun problema per l’eterna Chiara Rosa a cui basta un getto dal 16.71 metri per battere Sydney Giampietro (15.78) e Martina Carnevale (14.43).

 

MASCHILE:

SALTO IN LUNGO – Gara molto combattuta ma a misure davvero modesta. Tutti si attendevano il confronto tra Filippo Randazzo e Andrew Howe, a spuntarla è invece l’inatteso Antonino Trio che salta 7.88 (sette centimetri meglio del suo personale). Secondo Andrew Howe (7.70), terzo Filippo Randazzo (7.69) che però si infortuna nel quinto tentativo al pari di Stefano Tremigliozzi.

SALTO CON L’ASTA – Discreta prestazione di Claudio Stecchi che si impone con 5.55 ma l’eroe di giornata è Ivan De Angelis che realizza il record italiano allievi volando a 5.10.

1500 METRI – Yassin Bouih non si fa intimorire dalla presenza del quotato Mohad Abidikar, i due si contendono la vittoria negli ultimi 50 metri, Bouih si impone in 3:44.19 davanti al rivale (3:44.33), terzo Enrico Riccobon (3:45.48).

5000 METRI DI MARCIA – Francesco Fortunato migliora il suo primato personale e fa gara in solitaria chiudendo in 18:55.26. Alle sue spalle Dei Tos (19:50.57) e Brandi (20:28.50).

60M OSTACOLI – Hassane Fofana è in grande spolvero, vince il tricolore con il suo personale (7.66) e conferma il minimo per i Mondiali. Il quinto italiano di tutti i tempi si lascia alle spalle Lorenzo Perini (7.78) e Luca Trgovcevic (7.78).

 





(foto FIDAL/Colombo)

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