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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: le pagelle di Italia-Olanda. Amedeo Della Valle trascinatore. Preziosi Abass, Burns e Sacchetti

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L’Italia fa tre su tre nelle Qualificazioni Mondiali 2019 battendo l’Olanda 80-62. È stata una grande prestazione da parte degli azzurri, che hanno offerto un’altra prova convincente. Ecco le pagelle dell’Italia.

Awudu Abass 7 – È una delle sorprese più liete di questo nuovo corso dell’Italia. Anche stasera è stato fondamentale in tutto, difesa ma soprattutto attacco. Con Milano trova poco spazio mentre con la maglia azzurra porta in campo tutta la sua energia e il suo atletismo. Come nella schiacciata con cui ha fatto tremare i ferri del PalaVerde.

Paul Biligha 6 – I suoi minuti sono coincisi soprattutto con il momento migliore dell’Olanda, pagando un po’ troppo fisicamente ai centimetri dei lunghi orange. Ma il suo contributo lo ha comunque dato.

Christian Burns 7 – Questo gruppo dell’Italia ha grinta e carattere e il volto perfetto è lui. Quest’anno sta convincendo anche in campionato e con la maglia della Nazionale si è confermato una volta di più. Segna (stasera anche da tre), prende rimbalzi, fa piccole cose. Non si è tirato indietro nemmeno quando gli olandesi hanno provato a far sentire il fisico.

Amedeo Della Valle 7,5 – Senza Aradori e Gentile doveva essere lui il leader tecnico e così è stato. ADV sta trovando una sua dimensione in azzurro e ha ripreso da dove aveva interrotto a novembre, segnando 22 punti. E pensare che ha ancora ampi margini di crescita…

Ariel Filloy 6 – Quando ha giocato ha dovuto soprattutto gestire, senza forzare. Non si è distinto particolarmente ma il suo ruolo in questo gruppo resta importante.

Diego Flaccadori 6,5 – La nota più lieta della serata. Era al debutto ufficiale in azzurro e la mano non ha tremato. Tutt’altro. Primi due possessi e due triple consecutive a bersaglio. La definiscono un’Italia “operaia”, ma il talento c’è e lui contribuisce notevolmente.

Simone Fontecchio 6 – A proposito di talento. La sua crescita quest’anno è evidente e Sacchetti lo sa bene, avendolo a Cremona. Stasera il compito difensivo era davvero duro e ha pagato un po’ troppo fisicamente.

Raphael Gaspardo 6 – Ha giocato meno di tutti ma si è tolto la soddisfazione di debuttare in azzurro in gare ufficiali. È mancata la soddisfazione del canestro ma arriverà, perché la grinta e la voglia di fare non gli mancano.

Davide Pascolo 6,5 – Stasera tornava in azzurro e si è fatto notare subito, con il solito, magistrale lavoro a rimbalzo, anche contro avversari ben più grossi di lui. Una volta contribuito ad indirizzare la partita si è fatto da parte. L’Italia ha bisogno della sua esperienza.

Brian Sacchetti 6,5 – Preziosissimo, come al solito. Non è affatto facile per lui giocare, visto che porta lo stesso cognome del coach. Ma ogni volta che mette piede in campo si fa sentire facendo tante cose che pur non andando sul tabellino risultano decisive. Come stasera, quando ha suonato la carica nel momento in cui l’Olanda ha provato a rientrare.

Luca Vitali 6,5 – Stasera è stato insignito dei gradi di capitano ed ha risposto bene. Ha segnato quando contava, ha distribuito palloni e come sempre ha preferito mettere in ritmo i compagni piuttosto che forzare le sue conclusioni. Un metronomo.

Michele Vitali 6 – La convocazione e l’ingresso in campo sono il giusto premio per un ragazzo che sta disputando una stagione di altissimo livello in Serie A. Può dire la sua in questo gruppo.

Coach Sacchetti 7,5 – Stasera non era per niente facile ma il test è stato superato alla grande. Affrontava una squadra sulla carta inferiore ma prestante fisicamente. Soprattutto, l’Italia si ripresentava in campo dopo la sbornia di novembre senza due leader come Aradori e Gentile. Il coach ha gestito alla grande la serata, fermando la partita al minimo calo di concentrazione. I giocatori hanno risposto alla grande e sono totalmente con lui.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni

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