Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: l’Italia prosegue la sua marcia e mette un piede nella seconda fase. Olanda battuta 80-62

Prosegue a vele spiegate il cammino dell’Italia nelle Qualificazioni ai Mondiali 2019. L’Olanda si è rivelata un’avversaria meno pericolosa del previsto, superata in maniera convincente per 80-62. È stata un’altra bella prova quella del gruppo di Meo Sacchetti, che ha comandato la gara dall’avvio alla fine. Aldilà del valore tecnico degli avversari era un impegno tutt’altro che facile, per il CT in primis, alle prese con un roster corto (senza Aradori e Gentile) e soprattutto “piccolo”, al cospetto di una squadra piuttosto lunga. E invece l’Italia ha saputo sfruttare le sue armi e le debolezze degli olandesi. A brillare nella serata di Treviso è stato il talento dei singoli, come quello di Amedeo Della Valle (miglior realizzatore con 22 punti) o del debuttante Diego Flaccadori (10 punti) ma soprattutto la forza di un gruppo in cui tutti hanno fatto la loro parte, superando i (pochi) momenti difficili e le insidie che il match ha presentato.

Un’Italia capace di interpretare la partita al meglio sin dalla palla a due. Le triple iniziali di Della Valle e Burns sono state fondamentali per aprire la scatola difensiva olandese e allontanare i lunghi orange dal pitturato. Ci hanno pensato Pascolo e Abass, poi, diretti magistralmente da Luca Vitali, capitano per l’assenza di Aradori, ad inserirsi ed aprire il varco nella difesa avversaria. Gli azzurri hanno infatti sfruttato benissimo le loro caratteristiche, puntando sulla transizione offensiva e soprattutto sulle difficoltà al tiro dell’Olanda, specie dalla media e lunga distanza (17/43 da due, 5/19 da tre).

Premesse che hanno creato in pochi minuti la doppia cifra di vantaggio (16-4), rinforzata dal lavoro delle seconde linee come Diego Flaccadori, che ha bagnato il suo debutto in gare ufficiali in azzurro con due triple nei primi due possessi giocati. La partita si è quindi messa subito in controllo per l’Italia, ma le difficoltà sono comunque arrivate, complice un prevedibile calo di concentrazione. Sotto forma di rimbalzi offensivi dell’Olanda, che hanno tolto ritmo in attacco agli azzurri, impedendo la transizione. A segnare ci ha pensato Roeland Schaftenaar, con 12 punti (17 alla fine), tenendo i suoi in partita all’intervallo (45-33).

Più che la strigliata di Sacchetti è stata la schiacciata di Abass a inizio secondo tempo a scuotere l’Italia. Gli azzurri si sono rimessi al volante riprendendo a fare il loro gioco e tornando a macinare punti. Soprattutto resistendo al tentativo dell’Olanda di alzare l’intensità fisica della partita, che alla fine non ha fatto altro che il gioco della squadra di Sacchetti, che ha sfruttato in maniera efficace i viaggi in lunetta (24/26). Il divario è così tornato ad allargarsi, stavolta in maniera definitiva. Sacchetti ha ruotato tutti i suoi uomini e raccolto nuove informazioni, i giocatori hanno dato il loro contributo, il pubblico si è divertito. Una serata perfetta a Treviso: l’Italia chiude il girone d’andata a punteggio pieno e con un piede già alla seconda fase. Passeranno in tre e al quarto posto c’è la Croazia a quota zero, sorprendentemente battuta oggi dalla Romania.

Il tabellino

ITALIA – OLANDA 80-62 (26-13, 19-21, 18-14, 17-14)

Italia: Abass 13, Biligha 4, Burns 8, Della Valle 22, Filloy 4, Flaccadori 10, Fontecchio 3, Gaspardo, Pascolo 4, Sacchetti 5, L. Vitali 7, M. Vitali

Olanda: Bieshaar 1, De Jong, Franke 5, Hammink, Kloof 10, Kok 6, Oudendag 6, Schaftenaar 17, Slagter 3, Van der Mars 8, Voorn 3, Williams 3

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni