Basket, Qualificazioni Mondiali 2019 – Meo Sacchetti: “È un momento importante per l’Italia. Se pensiamo di essere già arrivati non abbiamo capito niente”

È un Meo Sacchetti soddisfatto ma che mantiene i piedi per terra, quello che ha commentato la vittoria dell’Italia contro l’Olanda. Una partita che gli azzurri hanno controllato, pur con qualcosa da rivedere. “I bassi ci sono stati. Abbiamo pagato qualcosa fisicamente, soprattutto sui rimbalzi nel primo tempo“, ha commentato il coach ai microfoni di Sky Sport. “Loro ci hanno concesso molto, avevamo dei buoni tiri e li abbiamo presi. C’è stata una buona difesa, a sprazzi, che ci ha portato ad avere buon ritmo”. Il CT vede infatti ancora cose da migliorare. “Non ero sicuro della vittoria nemmeno a cinque minuti dalla fine. Abbiamo un ottimo spirito ma un po’ troppa sufficienza quando tiriamo il fiato. Ma i ragazzi corrono tanto, fanno un gran lavoro e stanno bene assieme. Questa è la cosa più bella“.

Sacchetti ha poi dato ampio merito ai giocatori. “Sono loro bravi, sia in difesa che in attacco. Io cerco di non rompere più di tanto – ha scherzato il coach, che poi proseguito la sua analisi – Non siamo riusciti a sfruttare benissimo il pick and roll e i tiri che concedevano ai lunghi. Ma noi facciamo con i giocatori che abbiamo, siamo bravi nell’uno contro uno, battere l’avversario ed aprire. Non abbiamo giocatori di post basso. Il girone? Una squadra così se pensa di essere già arrivata avendo giocato tre partite non ha capito niente. Ma ci penso io a farglielo capire. Voglio che i giocatori capiscano il momento importante della squadra. Non si può scherzare con questa maglia“.

Il miglior realizzatore è stato Amedeo Della Valle, che ha speso parole di elogio e in particolare per Brian Sacchetti. “Stasera mi ha impressionato. Ha fatto cose “sporche”, punti, palle rubate. Loro stavano ritornando e grazie a lui abbiamo messo a posto le cose. Per quanto mi riguarda mi manca un po’ di forza fisica. Devo lavorarci. Ne sono consapevole e cercherò di fare questo salto di qualità“. Anche Awudu Abass ha dato il suo fondamentale contributo. “Ho fiducia, perché ho sempre voluto giocare in Nazionale. Guardavo gli altri da piccolo ed ero invidioso. A livello mentale cerco di essere concentrato e non limitare le mie capacità. È una grande cosa che tanti siano andati in doppia cifra. Tutti vengono coinvolti e trovano fiducia e così siamo più pericolosi. Ho tanta voglia di giocare, che sia Milano o Nazionale. Io rispetto le scelte dell’allenatore ma quando sono in campo do sempre tutto, per un minuto o tutta la partita“.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Credit: Ciamillo