Biathlon
Biathlon, Karin Oberhofer: “Ho sperato nella convocazione per le Olimpiadi, sono contenta dei miei risultati agli Europei”
A pochi giorni dalla conclusione dei Campionati Europei di biathlon disputati nelle nevi di casa della Val Ridanna, abbiamo il piacere di intervistare Karin Oberhofer. La 32enne dell’Esercito dopo i risultati ottenuti nel weekend è stata selezionata come riserva per le Olimpiadi, ma non partirà per la Corea del Sud. Medagliata a Sochi nella staffetta mista e quarta nella sprint (in attesa di un possibile bronzo a causa della squalifica della russa Vilukhina) vi riportiamo le sue impressioni rilasciate a OA Sport:
Durante i Campionati Europei hai ottenuto i tuoi migliori risultati stagionali, sarebbe stato bellissimo vederti salire sul podio, risultato che hai sfiorato nell’inseguimento, dove hai concluso la gara in quinta posizione:
“Sono molto contenta di come siano andati gli Europei. Non penso siano tante le persone che credevano che sarei tornata a gareggiare ad alto livello, oltretutto dopo un parto cesareo non è stato così facile tornare a questi livelli in soli 6 mesi. Per me era però fondamentale non far mancare niente a Paul e non perdere niente della sua crescita. Tra l’altro, lo sto ancora allattando per cui sono ancora più contenta perché sono riuscita a trovare un buon equilibrio tra l’essere mamma e atleta. Tutto questo anche grazie al grande aiuto di Alex, della mia e sua famiglia, dei miei sponsor e al Gruppo Sportivo Esercito che hanno fatto il massimo per me. Davvero devo ringraziarli con tutto il mio cuore!”.
Moltissimi appassionati sono venuti a fare il tifo per te e gli azzurri, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica. Che emozione è stata?
“E’ stato bellissimo avere gli amici e i tifosi così vicini, il loro tifo mi ha spinto in pista e seguito al poligono. Ringrazio tutti per il sostegno e voglio complimentarmi con gli organizzatori e con tutti coloro che hanno lavorato per l’ottima riuscita di questa manifestazione”.
Come ti sei sentita a livello di condizione, hai potuto preparare al meglio questo appuntamento così importante per te?
“Sono felice e contenta delle mia scelte. Riesco a far combaciare famiglia e sport e ciò mi rende davvero molto felice. Devo però ammettere che Paul è un bambino molto bravo, flessibile e si adatta a ogni cosa. Quindi questo fatto rappresenta un grande aiuto per me e mi permette di lavorare e gareggiare con serenità”.
Sei stata selezionata come riserva dall’Italia per i Giochi di PyeongChang, te l’aspettavi? Vista la prestazione dello scorso weekend probabilmente anche tu avresti potuto giocarti le tue carte.
“Ovviamente per una atleta la partecipazione alle Olimpiadi è un sogno che non smetti mai di avere per cui non posso negare che nelle ultime settimane ci ho anche sperato”.
Pensi di poter riuscire a rientrare in Coppa del Mondo nella seconda parte di stagione, con le tappe nordiche?
“Io continuo ad allenarmi perché mi piace e sto bene. Poi vedremo quello che verrà”.
In questa stagione hai potuto confrontarti anche con atleti più giovani della nazionale juniores e squadra B di Ibu Cup. Tra i tuoi compagni c’è del potenziale, con atleti pronti a breve per il salto in Coppa del Mondo?
“E’ stato bello per me affiancare la squadra Juniores e anche la squadra B e vedere come lavorano. Hanno accettato la mia presenza e quella del piccolo Paul e mi sono sentita davvero molto bene con loro. Sono due squadre molte buone e unite, che lavorano col massimo impegno. Per arrivare in Coppa del Mondo ci vogliono tanti anni di allenamento, ma sono sicura che alcuni di questi atleti riusciranno presto a fare questo passo”.
Usciamo da questi Campionati Europei con una medaglia conquistata da Alexia Runggaldier nell’individuale, format che la vedrà sicuramente impegnata durante i Giochi. Come hai visto Alexia in questa settimana di gare?
“Se devo essere completamente sincera, purtroppo questa settimana ci siamo viste pochissimo con Alexia. Io dormivo a casa a Ridanna e durante le gare ero molto concentrata su me stessa e non siamo quasi riuscite a parlarci. Sono molto contenta che abbia vinto una medaglia che la aiuterà tanto anche a livello morale dopo un periodo un po’ difficile che ha avuto”.
nicolo.persico@oasport.it
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