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Biathlon, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: Lukas Hofer e Dominik Windisch outsider nella sprint maschile

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Laura Dahlmeier, oggi, si è imposta nella sprint femminile di biathlon ai Giochi Olimpici Invernali di PyeongChang 2018. Domani sarà invece il turno degli uomini, che faranno il loro esordio nello stesso format di gara alla stessa, con il via previsto alle 12.15 italiane: per l’Italia saranno impegnati Lukas Hofer, Dominik Windisch, Thomas Bormolini e Giuseppe Montello. Andiamo ad analizzare uno per uno quali possono essere le loro ambizioni.

HOFER Lukas: viene, di fatto, dalla miglior stagione della carriera, in cui è sempre stato competitivo per le prime posizioni, specialmente grazie ad una condizione nello sci di fondo che spesso l’ha messo appena dietro Johannes Boe e Martin Fourcade. Dovesse ripetersi a PyeongChang, entrerebbe automaticamente in lotta per le medaglie. Potrebbe perdere terreno al poligono, soprattutto per i tempi nella serie a terra che talvolta tendono a dilatarsi tra il momento in cui si sdraia e quando spara il primo colpo. Per il resto, ha tutte le carte in regola per giocarsi un piazzamento importante, anche se la concorrenza è spietata e ci sono almeno una ventina di atleti, se non di più, che possono praticamente fare il suo stesso gioco.

WINDISCH Dominik: tra questi, anche il suo connazionale Dominik. Non viene da una stagione esaltante, caratterizzata da troppe indecisioni al poligono che spesso e volentieri lo hanno relegato nelle retrovie del gruppo. Ad Anterselva, nell’ultimo appuntamento di Coppa del Mondo prima della rassegna a Cinque Cerchi, sembra aver trovato la miglior condizione nel fondo. Quando in giornata, non teme nessuno sugli sci, ma per quello che abbiamo visto nei primi mesi di gare la stabilità al poligono non è il piatto forte della casa, dato confermato da tutta la carriera. A Sochi era entrato tra i 10 nella gara Olimpica, riuscirà a ripetersi e fare meglio? Serve la precisione, il resto può venir da sé.

BORMOLINI Thomas: a prescindere dalle Olimpiadi, la sua stagione va già etichettata come positiva. Qui può dare un tocco in più, anche se è difficile immaginarlo, almeno nella sprint, in lotta per il podio, salvo sorprese. Già un piazzamento tra i migliori 20 sarebbe prestigioso e potrebbe dargli morale in vista delle prossime gare.

MONTELLO Giuseppe: visto pochissimo in stagione a causa di un malanno che lo ha costretto a ritardare la preparazione. Nelle poche gare effettuate però si è conquistato il posto, anche in ottica staffetta. Proprio per la prova a squadre, importantissimo capire quale sarà il suo stato di forma e già la gara di domani potrebbe darci le prime risposte.





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