Biathlon

Biathlon, Olimpiadi PyeongChang 2018: Lukas Hofer e Dominik Windisch, serve la gara della vita nella mass start

Pubblicato

il

La prima parte del programma del biathlon alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 volge al termine. Domani è prevista l’ultima gara individuale prima delle staffette, la mass start maschile. Un contesto di altissimo livello, cui prendono parte i migliori quindici della Coppa del Mondo, i medagliati delle tre precedenti gare e quelli che meglio si sono espressi fin qui all’Alpensia Biathlon Centre. Tra questi anche Dominik Windisch e Lukas Hofer.

L’attesa è tutta per il duello tra Martin Fourcade e Johannes Boe, ma gli azzurri hanno la chance di giocarsi un piazzamento importante. Entrambi possono tenere un buon passo sugli sci e soprattutto trovare continuità al poligono. La precisione nelle quattro serie diventa ancora più fondamentale in una gara del genere, perché aumenta l’incidenza del fattore psicologico: si spara tutti insieme (almeno al primo poligono), per cui anche la rapidità di esecuzione può diventare un’arma importante per mettere pressione agli avversari.

Comunque andrà domani, PyeongChang sarà un dolce ricordo per Windisch. L’azzurro ha stupito tutti prendendosi il bronzo nella gara sprint e con già una medaglia in tasca può gareggiare con più leggerezza. Come nell’inseguimento, quando all’ultimo poligono ha potuto forzare per giocarsi le sue chance piuttosto che accontentarsi di un piazzamento. Proprio nel format della mass, poi, l’altoatesino ha raggiunto un ottimo 8° posto ad Anterselva, quando ha pagato due errori di troppo, nell’ultima serie, in una gara chiusa con il terzo tempo sugli sci. Domani serve ripetere quella prestazione, unita ad una maggiore precisione, perché il contesto agonistico sarà di livello assoluto.

Discorso diverso per Lukas Hofer. Fin qui non è mai riuscito ad essere competitivo fino in fondo, poco a suo agio con le condizioni meteo. Gli è mancato il guizzo, perché non ha mostrato cose negative. Domani servirà a tutti i costi essere precisi, per non perdere subito terreno dai migliori. Se Lukas dovesse centrare una buona gara al poligono, infatti, allora potrebbe scapparci la sorpresa, dal momento che sugli sci l’azzurro è in grado di tenere il passo dei migliori, come ha dimostrato più volte in stagione. Le condizioni meteo sono migliorate, non c’è più molto freddo e il vento sembra essersi placato: ci sono tutte le premesse per fare bene.

 

CLICCA QUI PER IL MINISITO SULLE OLIMPIADI INVERNALI DI PYEONGCHANG 2018

 





 

alessandro.tarallo@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Nicolò Persico

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version