Calcio a 5

Calcio a 5, Europei 2018: Italia, è la tua prova del nove! Niente calcoli nella bolgia dell’Arena Stozice. E in caso di 2-2 contano i cartellini…

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Dentro o fuori. L’Italia è già all’ultima spiaggia alla sua seconda uscita nella fase a gironi degli Europei 2018 di calcio a 5. La sfida contro i padroni di casa della Slovenia deciderà il destino degli azzurri, che non potranno permettersi di fallire al cospetto della platea dell’Arena Stozice, un’autentica bolgia che proverà a trascinare i propri beniamini verso un’impresa epica. L’Italia è già ad un bivio tra la voglia di riscatto dopo un biennio deludente e la paura di incappare in un altro flop che tarperebbe le ali anche alla nuova generazione che si appresta a completare l’atteso ricambio in un gruppo in cui è ancora molto forte l’impatto dei veterani.

Ai ragazzi guidati dal ct Menichelli basterebbe anche un pareggio con almeno 3 gol per passare il turno, ma gli azzurri dovranno scendere in campo senza fare calcoli se vorranno eludere il rischio di incappare in una clamorosa beffa. Una vittoria, infatti, regalerebbe all’Italia la matematica certezza del passaggio del turno, ma agli azzurri andrebbe bene anche un pari con tanti gol. Ecco, i gol. Questo è mancato all’Italia nella prima uscita contro la Serbia. Un attacco asfittico è andato a sbattere contro la diga innanzata dalla retroguardia e dal portiere serbo, un errore da non ripetere per non ritrovarsi a rincorrere o a difendere un vantaggio striminzito. Serve un atteggiamento sbarazzino per mettere alle corde la Slovenia e ammutolire l’Arena Stozice, ma inevitabilmente il taccuino di Menichelli conterrà tutte le combinazioni possibili per passare il turno.

Una sconfitta e un pareggio 0-0 o 1-1 condannerebbero l’Italia all’eliminazione, mentre un pareggio con 3 o più gol a testa consentirebbe alle due squadre di qualificarsi a braccetto al prossimo turno, con la Slovenia al primo posto. In caso di 2-2, invece, tutti i parametri andrebbero ad equivalersi tra Italia e Serbia e la discriminante potrebbe essere rappresentata dai cartellini. Gli azzurri ne hanno collezionati 2 contro la Serbia, che ne ha beccati 5 nelle due partite giocate nel girone. Con meno di 3 cartellini, dunque, passerebbe l’Italia. Con più di 3 cartellini gli azzurri regalerebbero la qualificazione alla Serbia. Con 3 cartellini, infine, potrebbe materializzarsi uno scenario d’altri tempi: il sorteggio. Un’ipotesi thrilling che gli azzurri hanno intenzione di evitare, provando a mettere subito la partita in discesa per non incappare in una sorpresa ancora più triste dell’eliminazione ai quarti di Belgrado 2016.

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mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook UEFA Futsal

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