Calcio, i migliori italiani della 24ma giornata di Serie A: Cutrone accende il Milan, Insigne è la luce del Napoli. Bernardeschi, gol dell’ex

Si è appena conclusa la 24a giornata di Serie A, al termine della quale Napoli e Juve continuano a comandare le operazioni, mentre la Lazio perde in un solo turno, dopo la sconfitta con la capolista, ben due posizioni a vantaggio di Roma e Inter, entrambe vittoriose. Vediamo insieme chi sono i migliori italiani della giornata.

Lorenzo Insigne: Non trova il gol, ma il talento partenopeo dispensa assist e giocate d’altissima scuola nella grande vittoria del Napoli in casa contro la Lazio di Simone Inzaghi. Tutte le azioni passano dai suoi piedi e sembra, come nelle ultime due stagioni con Sarri alla guida, essere in grado di cambiare ancora una volta la marcia della propria ottima stagione da gennaio in poi. Buona parte delle ambizioni del Napoli, infatti, passeranno dai suoi piedi e dal suo estro.

Patrick Cutrone. Due gol da vero attaccante, alla Inzaghi come qualcuno ha già iniziato a dire. La verità è che l’attaccante classe 198 del Milan è davvero un bel prospetto per il futuro e per il presente: a impressionare e a lasciare contenti i tifosi è la sua voglia di lottare per una maglia, spesso troppo bistrattata dai giocatori che l’hanno vestita. Le due reti alla SPAL lanciano ulteriormente la squadra di Gattuso e d’ora in poi, nonostante il rientro di Kalinic, non sarà facile togliere al ragazzo il posto da titolare.

Rolando Mandragora. È il cervello di questo Crotone anche sotto la guida di Walter Zenga: sembrava aver sofferto il cambio di allenatore, ma nelle ultime giornate il giovane centrocampista di proprietà della Juventus ha preso per mano il centrocampo rossoblu in partite davvero complicate, come quella di sabato con l’Atalanta, in cui è addirittura andato a segno. In Calabria sta definitivamente esplodendo, una buona notizia per il futuro ct della Nazionale.

Federico Bernardeschi. Il più classico dei gol dell’ex: lo juventino segna su calcio di punizione alla Fiorentina, sua ex squadra, di fatto indirizzando l’incontro, poi chiuso da Higuain nel finale, verso le fila dei bianconeri. L’esterno offensivo classe 1994 sta trovando sempre di più il feeling con la squadra sei volte campione d’Italia, dimostrando di riuscire ad essere sempre decisivo quando viene schierato dal primo minuto. Con un gol o almeno un assist, Bernardeschi dà sempre il proprio contributo alla fase offensiva della squadra di Allegri.

Fabio Quagliarella. Segna su rigore, è vero, ma in 24 giornate i gol segnati sono ben 17. Numeri impressionanti quelli dell’attaccante di Castellammare di Stabia, che il 31 gennaio ha compiuto ben 35 anni. Con GIampaolo sta trovando davvero una seconda giovinezza e se la Samp continua a mantenersi al sesto posto in solitaria e sogna la Champions – o più verosimilmente il ritorno in Europa con l’Europa League – gran parte del merito è suo.

andrea.voria@oasport.it

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Foto: Facebook Patrick Cutrone