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Calcio, Serie A 2018 – SPAL-Milan 0-4: i rossoneri passeggiano su una SPAL sempre più in crisi. Patrick Cutrone mattatore con una doppietta

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7 anni fa

10 Febbraio 2018

Quarta vittoria nelle ultime cinque uscite per il Milan che passa facilmente a Ferrara in casa di una SPAL sempre più in crisi ed invischiata nella zona retrocessione. Il punteggio finale di 0-4, forse troppo severo, sottolinea però i diversi momenti che stanno vivendo le due squadre. Completamente antitetici. Gli emiliani, infatti, sono nel periodo più nero della loro annata, mentre i rossoneri sembrano finalmente aver messo alle spalle una prima fase di campionato assolutamente sotto le aspettative. Per la squadra di mister Gennaro Gattuso, dunque, altri tre punti importanti in ottica Europa, mentre per il suo collega, Leonardo Semplici, la panchina inizia a traballare in maniera decisa e la possibilità di un esonero non è più da scartare. Una sconfitta così pesante sarà dura da digerire per l’ambiente spallino.

LA PARTITA:

La SPAL si schiera con due novità assolute nel suo “undici”, ovvero il difensore croato ex Empoli, Lorenco Simic, ed il centrocampista brasiliano Everton Luiz. Il Milan, invece, ripropone il consueto 4-3-3 con le assenze dello squalificato Davide Calabria, sostituito da Ignazio Abate, e di Nikola Kalinic alle prese con un principio di pubalgia. Nemmeno il tempo di ragionare che i rossoneri passano in vantaggio. Al secondo minuto, dopo una azione di calcio d’angolo, la palla viene crossata dalla fascia destra da Suso, sulla traiettoria si presenta un solissimo Alessio Romagnoli, libero di colpire di testa da pochi metri. Sulla sua deviazione si supera Alex Meret che riesce a ribattere d’istinto ma, per sua sfortuna, la palla risulta troppo centrale e ci si avventa Patrick Cutrone che la scaraventa in rete. 1-0 per il Milan e quarto gol in campionato per il bomber, anche, dell’Under21. Da questo momento in avanti il comando delle operazioni lo prendono i padroni di casa che giocano un primo tempo decisamente volenteroso ed intenso, mentre la squadra di mister Gennaro Gattuso bada maggiormente al sodo e si ritrae. I ferraresi spingono molto sulla loro fascia destra, sfruttando uno straripante Manuel Lazzari, che mette in difficoltà Ricardo Rodriguez e tutta la fascia sinistra degli avversari. Di occasioni, tuttavia, poco o niente. L’unica, importante, arriva al minuto 41. Lucas Biglia commette fallo al limite della propria area di rigore e Federico Viviani si presenta alla battuta del calcio di punizione. La parabola dell’ex Roma è perfetta ma va a stamparsi sul palo di sinistra della porta di Gianluigi Donnarumma. Il portiere campano non può fare altro che ringraziare il “legno” perchè la traiettoria lo aveva letteralmente lasciato immobile.

La ripresa vede una SPAL più offensiva, con l’inserimento di Alberto Paloschi al posto di Luiz, ma ancora una volta abulica e poco pungente in avanti. Dopo una fase di stanca arriva il secondo lampo di Cutrone che raddoppia con un gol molto simile al precedente. Minuto 20, Suso compie una bella serpentina sulla destra, si accentra e prova il tiro sul secondo palo, Meret si oppone in risposta bassa (non in maniera impeccabile) ma la palla finisce ancora tra i piedi di Cutrone che non può sbagliare il tap-in da due passi. Due occasioni e due gol per il Milan. Il match, sostanzialmente, si chiude qui. La SPAL accusa il colpo e affonda. Tanto che, al 28’st, Viviani sbaglia banalmente un passaggio in uscita e serve Lucas Biglia. L’argentino non ci pensa su due volte e calcia dai 25 metri nella porta sguarnita e realizza il 3-0. KO tecnico per la squadra di mister Leonardo Semplici. Gli ultimi minuti permettono qualche cambio, come Andrè Silva al posto del match winner Patrick Cutrone, Riccardo Montolivo per Lucas Biglia e Fabio Borini per Frank Kessiè. Proprio quest’ultimo ha il tempo per mettere a segno il poker che sommerge definitivamente i bianco-azzurri. Bella discesa di Montolivo che apre sulla sinistra per l’attaccante ex Roma e Sunderland che colpisce di prima intenzione e trafigge Meret con una bella conclusione all’incrocio dei pali.