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Champions League 2018: la doppietta di Higuain non basta alla Juventus. Il Tottenham rimonta e fa 2-2: qualificazione in bilico

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Termina 2-2 l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Juventus e Tottenham. Un risultato beffardo per i bianconeri, trovatisi dopo pochi minuti avanti di due gol con la doppietta di Higuain. Proprio il Pipita, però, ha sbagliato un calcio di rigore in chiusura di primo tempo rivelatosi decisivo. Nella ripresa, infatti, è arrivata la beffa con il pareggio di Eriksen. C’è ancora una gara di ritorno da giocare e nulla è compromesso: il risultato di stasera, però, non è certo il modo migliore per riprendere l’avventura europea e presentarsi il 7 marzo a Wembley. La Juve si è spenta alla lunga, rovinando un avvio da sogno, commettendo troppi errori, perdendo campo e andando sotto fisicamente, schiacciata dal ritmo imposto dagli inglesi. Difficoltà dalle quali i bianconeri non sono riusciti ad uscire.

HIGUAIN CONTRO KANE – Doveva essere il duello tra i due bomber Higuain e Kane e duello è stato. Il Pipita ha fatto la prima mossa, già al 2′, quando ha scoccato un destro al volo su un delizioso cross di Pjanic, battendo Lloris. Un colpo a freddo che ha esaltato la Juve: al 9′ Davies è entrato in maniera sciagurata su Bernardeschi, procurando un rigore che Higuain ha insaccato. Un uno-due che avrebbe steso chiunque, ma non gli inglesi, che hanno cominciato a gettarsi in maniera veemente in avanti. La Juve non è riuscita ad abbassare il ritmo, ha concesso spazio e soprattutto occasioni. Ci ha pensato due volte Buffon a fermare Kane, ma alla terza occasione l’inglese è andato a segno, scartando il portiere e segnando a porta vuota, al termine di un’azione nata da una palla persa sulla trequarti. A questo punto è stata la squadra di Allegri a subire il colpo, lasciando campo agli ospiti e abbassandosi eccessivamente. Nel finale di tempo, però, il guizzo di Douglas Costa ha concesso un altro penalty a Higuain: il Pipita ha optato per la botta centrale ma la traversa gli ha negato la tripletta.

LA BEFFA DI ERIKSEN – Sulla traversa dell’argentino si sono spente le speranze bianconere. Eppure in avvio di secondo tempo la partita sembrava scorrere piuttosto tranquilla, con un ritmo basso e compassato. Dal nulla, però, ecco una punizione dal limite dell’area per il Tottenham. Un regalo per lo specialista Eriksen, che ha beffato Buffon sul suo palo, spostatosi troppo al centro. Un 2-2 che ha spostato nettamente gli equilibri: la Juve ha provato a reagire ma ha prevalso la paura di non subire un altro gol, piuttosto che attaccare a tutta per portarsi di nuovo avanti. Una scelta forse giusta, ma che fa arrivare i bianconeri in posizione di svantaggio in vista del ritorno. Una Juve che ha tanto da recriminare ma che alla fine deve arrendersi ad un Tottenham comunque bravo a reagire nel momento peggiore e ribaltare l’incontro, mantenendo aperta la striscia di imbattibilità europea. Servirà l’impresa a Wembley.

 

Il tabellino

JUVENTUS – TOTTENHAM 2-2

Juventus (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (dal 66′ Bentancur), Pjanic; Douglas Costa (dal 92′ Asamoah), Bernardeschi, Mandzukic (76′ Sturaro); Higuain

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Sanchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembele (dal 92′ Wanyama); Eriksen, Alli (dall’83’ Son), Lamela (dall’89’ Lucas Moura); Kane

Marcatori: 2′ rig., 9′ Higuain (J), 35′ Kane (T), 72′ Eriksen (T)

Ammoniti: Benatia, Higuain, Bentancur (J), Davies, Aurier (T)

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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