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Ciclismo su pista, Mondiali 2018: l’Italia punta al podio nell’inseguimento a squadre maschile

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Una delle maggiori chance di medaglia per l’Italia ai Mondiali di ciclismo su pista di Apeldoorn (Olanda) arriverà dai quartetti dell’inseguimento. Quello maschile con Simone Consonni, Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Francesco Lamon proverà a migliorare il bronzo conquistato lo scorso anno ad Hong Kong.

La squadra azzurra è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, riuscendo a trovare una compattezza e un’alchimia quasi perfetta. Questi quattro ragazzi hanno realizzato una vera impresa lo scorso anno, riuscendo a riportare l’Italia sul podio iridato dopo 19 anni. Un risultato che ha dato grande morale e una spinta ulteriore a migliorarsi. Infatti agli Europei di Berlino il quartetto azzurro è tornato di nuovo sul podio conquistando l’argento e poi è riuscito a trionfare anche in Coppa del Mondo, quando si è imposto nella tappa inaugurale di Pruszków.

Una formazione che ha dimostrato quindi di avere le qualità per competere con le nazioni storicamente più forti in questa specialità e in Olanda ci aspettiamo di ritrovarla ancora sul podio. Sulla carta la sfida per l’oro sarà ancora tra Australia e Nuova Zelanda, ma l’Italia può sicuramente approdare in semifinale e poi lì proverà a giocarsela, magari sperando in un accoppiamento favorevole. Centrare la medaglia non sarà comunque scontato, visto la concorrenza anche di Francia, Danimarca e Gran Bretagna, ma gli azzurri partiranno con la consapevolezza di essere già riusciti a superare queste squadre nel corso della stagione.

 

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: Twitter Fci

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