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Ciclismo

Ciclocross, Mondiali 2018: le favorite della prova femminile. Cant cerca il bis, l’Italia punta in alto con Lechner e Arzuffi

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Mancano ormai poche ore all’appuntamento più importante della stagione del ciclocross: i Mondiali di Valkenburg (Olanda). Oggi andremo ad analizzare le favorite della prova femminile elite, che a differenza di quella maschile, si prospetta più aperta.

La belga Sanne Cant va messa di diritto come favorita numero uno sulla carta. Infatti è la campionessa europea ed iridata in carica ed ha anche conquistato la classifica generale di Coppa del Mondo grazie a cinque vittorie. In questa stagione ha dimostrato quindi di aver una marcia superiore alle avversarie, ma in alcune tappe ha anche avuto dei vuoti, che rendono comunque incerto l’esito finale di questo Mondiale.

Tra le principali rivali della campionessa uscente troviamo l’azzurra Eva Lechner. Infatti la bolzanina è stata l’unica a riuscire a tenere il passo di Cant nell’ultima tappa ad Hoogerheide, chiudendo poi al secondo posto con soli 10” di ritardo. Una gara che ha quindi dimostrato come Lechner si trovi in un ottimo stato di forma, si tratta infatti del terzo podio nelle ultime quattro tappe, e che possa ambire ad un grande risultato in questo Mondiale. L’azzurra potrà infatti sfruttare la sua grande esperienza per gestire al meglio la prima parte di gara e poi giocarsi tutto nel finale.

Altre due atlete che hanno le qualità per piazzare il grande colpo sono le statunitensi Kaitlin Keough e Katherine Compton. La prima è stata una delle soprese di questa stagione e con un’impressionante costanza di risultati è riuscita a chiudere la generale al secondo posto. Stiamo parlando di una ragazza di 26 anni che cercherà di attaccare a tutta per conquistare la sua prima medaglia e quindi potrebbe risultare un’atleta difficile da controllare. Discorso totalmente diverso per Compton, che è una veterana di questo sport e vanta già tre argenti e un bronzo in bacheca. In questa stagione è riuscita ad imporsi nella tappa di Nommay, dimostrando di avere ancora il guizzo giusto per centrare il successo.

Tra le atlete papabili per la vittoria non possiamo escludere l’olandese Marianne Vos, che con sette ori in bacheca, sa bene come vincere questa competizione, anche se in questa stagione non è stata particolarmente brillante fino ad ora. Anche la francese Pauline Ferrand-Prévot, campionessa iridata nel 2015, ha le qualità per giocarsela con le migliori, ma resta da capire se sia riuscita a recuperare al meglio dopo la brutta caduta subita ad Hoogerheide.

Tra le outsider citiamo la ceca Katerina Nash, bronzo lo scorso anno, le britanniche Nikki Brammeier e Helen Wyman, entrambe reduci da una buona stagione, le olandesi Thalita de Jong, Lucinda Brand e Maud Kaptheijns, sempre pericolose quando giocano in casa, e l’azzurra Alice Maria Arzuffi. La brianzola ha dimostrato in questa stagione di aver fatto il definitivo salto di qualità tra le grandi, riuscendo a centrare la medaglia di bronzo agli Europei e ottenendo ottimi piazzamenti nelle ultime tappe di Coppa del Mondo, che possono far sperare in un grande risultato anche in questi Mondiali.





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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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