Ciclismo
Ciclocross, Mondiali 2018: le speranze di medaglia dell’Italia. Eva Lechner e Alice Maria Arzuffi le carte migliori
Sabato e domenica si svolgeranno i Mondiali di ciclocross 2018. Sul circuito di Valkenburg, atteso tanto spettacolo e lotta serrata per il podio: la nazionale italiana riuscirà ad inserirsi nella sfida per le medaglie? Andiamo a vedere le possibilità di podio degli azzurri convocati.
Le speranze migliori vengono dal settore femminile. Eva Lechner, nell’ultimo mese, ha dimostrato di aver ritrovato la condizione per potersi giocare le primissime posizioni e anche la vittoria. Viene da diversi risultati utili e in passato ha già vinto su questo circuito, nel 2015. L’azzurra, quindi, partirà tra le favorite per chiudere almeno tra le migliori 3. Sulla carta, potrebbe provare ad inserirsi tra le primissime anche Alice Maria Arzuffi. La brianzola, nell’ultimo mese, è cresciuta di colpi in maniera netta e per ben due volte ha chiuso tra le migliori 10 in Coppa del Mondo. Certo, da qui alle medaglie il passaggio non è immediato, ma in caso di defaillance di qualche avversaria potrebbe essere una vera e propria outsider.
Difficile aspettarsi qualcosa dalla prova elite maschile. La concorrenza è agguerrita e in stagione gli azzurri non sono mai sembrati in grado di entrare con forza tra i migliori 10, figurarsi sul podio. Potrebbe fare meglio Jakob Dorigoni, tra gli Under 23. Sulla carta sarà tra gli uomini da tenere d’occhio, pur in una categoria molto equilibrata e con diversi pretendenti alle prime tre posizioni: lui, però, sarà tra questi.
Chiudiamo con la categoria Under 23 femminile, ricca di talenti. Nella formazione del CT Fausto Scotti saranno presenti Chiara Teocchi, Sara Casasola e Francesca Baroni, Rebecca Gariboldi e Silvia Persico. In particolare, Teocchi e Casasola sulla carta potrebbero avere qualcosa in più in campo internazionale. Teocchi ha già dimostrato di poter vincere a questi livelli, mentre Casasola pur essendo giovanissima sa come farsi valere. Per tutte, comunque, un’occasione importante per provare a raccogliere un piazzamento tra le migliori.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Twitter UCI
