Combinata nordica
Combinata nordica, Olimpiadi PyeongChang 2018: Akito Watabe in testa dopo il salto, vicini Eric Frenzel e Johannes Rydzek. Alessandro Pittin lontano dal podio
Sfuma il sogno medaglia per Alessandro Pittin nella combinata nordica alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang. Il 28enne friulano ha avuto grandi difficoltà nel salto anche nella seconda Gundersen, realizzando una misura di 109 metri dal trampolino lungo HS140 con 82.2 punti. L’azzurro si trova così in 40ma posizione e partirà quindi con un ritardo di 3’47”, che rende impossibile la rimonta per il podio. Il migliore italiano è stato invece Raffaele Buzzi, che con un discreto salto si trova 35° a 3’24”, lontani invece Lukas Runggaldier 45° a 4’04” e Aaron Kostner 49° a 4’31”.
Una gara che è stata ancora condizionata dal vento, con i giudici che sono stati costretti ad abbassare più volte la stanga di partenza. In queste difficili condizioni è uscita ancora una volta la classe del giapponese Akito Watabe, che ha confermato le sue grandi qualità dal trampolino, riuscendo a realizzare un salto di 134 metri e 138.9 punti che gli valgono la prima posizione in classifica. Alle sue spalle si piazza il norvegese Jarl-Magnus Riiber con solo 0.3 punti in meno (1”) e l’austriaco Wilhelm Denifl con 135 punti (16”). Troviamo poi un terzetto tedesco che sulla carta si giocherà l’oro con Watabe sugli sci stretti: si tratta di Eric Frenzel, vincitore della prima Gundersen, a 24”, Johannes Rydzek a 31” e Fabian Riessle a 34”. Male invece gli altri norvegesi con il campione uscente Joergen Graabak 19° a 1’52”, Jan Schmid 22° a 2’04” ed Espen Andersen 25° a 2’13”.
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alessandro.farina@oasport.it
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