Combinata nordica

Combinata nordica, Olimpiadi PyeongChang 2018: i cinque grandi favoriti ai raggi X

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Sarà lotta aperta per le medaglie nelle due Gundersen incluse nel programma della combinata nordica alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. La stagione di Coppa del Mondo finora non ha espresso alcun dominatore e i due battistrada, Akito Watabe e Jan Schmid, non sembrano in grado di prendersi totalmente la scena né di fare il vuoto rispetto al resto della comitiva. Il giapponese, intanto, ha spezzato il binomio Germania-Norvegia, che da tempo rappresenta il leit-motiv della combinata. Ma sono tanti i potenziali competitor per le medaglie olimpiche. Analizziamo, dunque, i cinque grandi favoriti ai raggi X:

ERIC FRENZEL: un’annata storta finora con appena una vittoria in Coppa del Mondo a Ramsau dopo cinque sfere di cristallo consecutive. Sembra il lontano parente del fuoriclasse che ha incantato il circuito innevato, ma non è da escludere che possa aver impostato tutta la preparazione per arrivare al meglio all’appuntamento olimpico, il più importante. E l’idea di bissare l’oro di Sochi appare tutt’altro che una chimera per il più forte combinatista di tutti i tempi.

AKITO WATABE: leader della Coppa del Mondo, a Seefeld ha confermato il suo stato di grazia dominando il Nordic Combined Triple e diventando di fatto il più serio candidato alla conquista della sfera di cristallo. Con cinque vittorie stagionali, record personale in carriera, aspira a spiccare il volo anche nella rassegna a Cinque Cerchi, puntando molto sulla sua straordinaria abilità nel salto per infliggere distacchi importanti agli avversari e gestirli con le sue ottime qualità sugli sci stretti.

JOHANNES RYDZEK: quattro ori ai Mondiali 2017 di Lahti rappresentano un ottimo biglietto da visita per il numero 2 della pattuglia tedesca, una stella del firmamento oscurata soltanto in parte dallo straordinario talento del suo principale avversario, Eric Frenzel. Il fuoriclasse teutonico quest’anno ha fatto tanta fatica dal trampolino, ma se dovesse ritrovare lo smalto dei tempi d’oro saranno guai per tutti i suoi avversari.

JAN SCHMID: rinato a 34 anni dopo un lungo periodo di anonimato, il norvegese è un campione di continuità e in questa stagione è riuscito a piazzarsi nei primi quattro posti in ben 12 occasioni su 14 gare individuali, centrando la vittoria già tre volte. Sarà lui il punto di forza di una Norvegia che può contare anche su Joergen Graabak, Espen Andersen e Jarl-Magnus Riiber per provare a far saltare il banco.

FABIAN RIESSLE: un solo successo in Coppa del Mondo quest’anno a Ramsau, davanti al nostro Alessandro Pittin. Una variabile impazzita tra i big, un atleta in grado di sparigliare le carte e di cogliere di sorpresa tutti quando meno te lo aspetti. Un fenomeno soprattutto nelle volate a ranghi ristretti, grazie al suo spunto in progressione, pressoché irresistibile per tutti. Se imbeccherà la giornata giusta, potrà piazzare davvero il colpaccio.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook FIS Nordic Combined

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