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Coppa Davis 2018: Giappone-Italia, il doppio sarà decisivo. Barazzutti punta su Fognini-Bolelli? Pericolo McLachlan

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La prima giornata della sfida di Coppa Davis tra Giappone ed Italia si è chiusa in parità. Sul veloce di Morioka i rispettivi numeri uno hanno conquistato i loro incontri, vincendo entrambi al quinto set. Fabio Fognini ha rimonta Taro Daniel, mentre Yuichi Sugita ha sconfitto al tiebreak decisivo Andreas Seppi. L’attenzione ora è riposta al doppio di domani, un incontro che potrebbe indirizzare l’intera contesa e che darà un vantaggio determinante ad una delle squadre in vista dei singolari di domenica.

Molto probabilmente Corrado Barazzutti farà affidamento su una coppia collaudata come quella composta da Fabio Fognini e Simone Bolelli. I due insieme hanno vissuto in passato già tante sfide importanti di Coppa Davis e soprattutto sono stati capaci di vincere gli Australian Open. Una scelta quella del capitano azzurro che comunque terrà conto delle condizioni fisiche del ligure, uscito oggi da una battaglia di quattro ore e che sicuramente sarà in campo anche domenica contro Sugita in un singolare fondamentale. Se Fognini non darà certezze assolute, allora Barazzutti schiererà Paolo Lorenzi insieme ad un Bolelli che sembra, invece, sicuro di giocare il doppio anche perché la superficie potrebbe adattarsi bene alle sue caratteristiche.

Dall’altra parte della rete sicuramente gli azzurri si troveranno di fronte Ben McLachlan, 25enne nato in Nuova Zelanda ma naturalizzato giapponese nel 2017. McLachlan, chiamato dai propri tifosi Makurakuran, è reduce da un Australian Open da protagonista, avendo raggiunto insieme al tedesco Struff la semifinale dello Slam australiano. Un doppista molto forte ed in grande crescita, vicinissimo dall’entrare tra i primi trenta della classifica mondiale.

Ci sono ancora dubbi su chi potrà essere il compagno di McLachlan. Il doppista “neozelandese” ha vinto il primo torneo ATP della carriera a Tokyo in coppia con Uchiyama. Sempre con il connazionale era sceso in campo per la prima volta in Coppa Davis, venendo poi sconfitti dal Brasile. Con ogni probabilità saranno loro a scendere in campo contro gli azzurri, anche se il capitano giapponese potrebbe optare alla fine per l’esperienza di Sugita, anche perché Uchiyama non vince un match in Davis dal 2014 e ha vinto solo due incontri dei nove disputati. Ancora qualche dubbio da sciogliere, ma una sicura certezza: vincere il doppio di domani è fondamentale.

 





 

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foto pagina FB di Fabio Fognini

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