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Coppa Davis 2018, SAYONARA GIAPPONE! Fabio Fognini, che cuore grande! L’azzurro ci regala i quarti di finale! Ora la Francia?
Fabio Fognini porta l’Italia ai quarti di finale di Coppa Davis al termine della terza, epica, battaglia in tre giorni: l’azzurro supera Yuichi Sugita in una battaglia sportiva durata quattro ore ed undici minuti, al termine di cinque, infiniti set, con il punteggio di 3-6 6-1 3-6 7-6 (6) 7-5. Italia batte Giappone 3-1.
Nella prima partita inizia male l’azzurro, che nel secondo game cede subito la battuta. La reazione del ligure non si fa attendere e, dopo non aver sfruttato due occasioni nel gioco successivo, trova il controbreak nel quarto. Subito dopo però, cede la battuta a zero e si ritrova nuovamente 2-4. Il nipponico controlla e va a servire per il set sul 5-3, ritrovandosi però sotto 15-40: il ligure non ne approfitta e cede quattro punti consecutivi, consegnando di fatto la prima frazione all’avversario.
Nel secondo set in pratica non c’è storia: dopo aver annullato sei palle break nel gioco d’apertura, Fognini trova subito lo strappo del 2-0. L’azzurro non rischia nulla al servizio, poi nel sesto game ecco un nuovo break e Fabio vola sul 5-1, chiudendo poi alla seconda occasione nel corso del gioco successivo.
Nel terzo parziale Fognini trova subito il break in apertura, poi nel quarto gioco subisce il controbreak. Inizia una pazza sfida: l’azzurro va sotto 2-4, trova il controbreak e va a servire per riportarsi sul 4-4. Sarà il gioco che segnerà il set: 30 punti giocati, oltre 20 minuti in campo, per concludere poi il tutto con una protesta di circa 5′ per un late call (comunque corretto) del giudice di linea. Fognini cede il servizio e nel game successivo Sugita chiude 6-3.
Il quarto set si rivela un altro parziale dai mille volti: Fabio vola sul 3-0 non pesante ed ha tre opportunità (non consecutive) per andare 4-0, ma non le sfrutta. Sugita trova il controbreak, poi aggancia l’azzurro sul 3-3. Il settimo gioco sembra segnare la resa del ligure, che cede di schianto la battuta a zero, poi agevolmente il nipponico sale 5-3, assicurandosi di andare a servire per il match. Dopo il primo quindici ceduto, inizia il Fognini-show: 14 punti consecutivi, ed il ligure si ritrova avanti 6-5 e 30-0 sul servizio avversario. Sugita riesce a salvarsi e rimanda tutto al tie break, dove il nipponico trova subito il minibreak. A quel punto Fognini infila quattro punti consecutivi, salendo 4-2. Il giapponese si riprende il minibreak nel nono punto e, sfruttando i due servizi, sale al match point sul 6-5. Fognini però non trema e va a sua volta al set point sul 7-6: alla prima occasione il ligure porta la contesa alla quinta partita.
Il quinto parziale segue l’andamento dei servizi fino al terzo game, con il nipponico avanti 2-1, poi Fognini annulla una palla break nel quarto gioco, ma non sfrutta la successiva opportunità per riportarsi sul 2-2. Il giapponese allora trova l’allungo, che conferma agevolmente a zero, volando sul 4-1. Fognini è costretto a chiamare il medical time out per rifare la fasciatura poco al di sotto del ginocchio sinistro, ed al rientro riesce a restare aggrappato al match, risalendo sul 2-4. Il capolavoro giunge nel settimo game, quando l’azzurro trova il controbreak a 15, poi l’aggancio è rapidissimo: 4-4 con game tenuto a zero. Fognini è on fire: sale 15-40, ma Sugita riesce a portare il gioco ai vantaggi. Il talento del ligure però non si riesce ad arginare: i successivi due punti sono italiani e Fabio sale 5-4 andando a servire per il match e la qualificazione. Il nipponico però trova il controbreak addirittura a zero, prolungando la contesa. Il servizio salta completamente, ed è Fognini, nell’undicesimo gioco, a trovare un nuovo break a zero, con tanto di doppio fallo nipponico sulla palla break. Il dodicesimo game è per cuori forti: Fognini va 40-15 ma non chiude, si porta in vantaggio e, finalmente, al terzo match point porta a casa partita e qualificazione ai quarti di finale.
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Foto: Profilo Twitter Australian Open
roberto.santangelo@oasport.it