Coppa Davis 2018, tabellone durissimo per l’Italia! Francia e Spagna all’orizzonte per sognare la Finale

L’Italia si è qualificata ai quarti di finale della Coppa Davis 2018: gli azzurri sono riusciti a sconfiggere il Giappone sul veloce indoor di Morioka e hanno così passato il primo turno della massima competizione mondiale per Nazionali. Fabio Fognini è stato letteralmente strepitoso nel Sol Levante e ha realizzato un’autentica impresa vincendo i suoi due singolari, entrambi al quinto set, oltre che al doppio del sabato: oltre 11 ore in campo per il nostro numero 1 che ha letteralmente trascinato un Paese intero. Dopo aver annullato un match-point nel tie-break del quarto set, nel parziale decisivo il ligure ha dovuto rimontare dal 4-1: semplicemente un gladiatore.

Ora l’Italia attende la vincente di Francia-Olanda: i transalpini conducono per 2-1 e oggi partono con tutti i favori del pronostico per chiudere la pratica. La nostra Nazionale è già certa di giocare in casa i quarti di finale (6-8 aprile): sceglieremo naturalmente la terra rossa (in città ancora da definire) ma contro i Campioni in carica partiremmo leggermente sfavoriti. I transalpini hanno a disposizione una rosa ampissima: Tsonga, Monfils, Gasquet, Mannarino giusto per citare gli uomini più in luce in questo momento. Servirà quindi una nuova impresa di Fabio Fognini, ma di fronte al nostro pubblico e su una superficie favorevole potremmo contare anche sul cuore di Paolo Lorenzi e su una maggiore incisività di Andreas Seppi. Attenzione al doppio che potrebbe risultare determinante.

Il sogno dell’Italia è quello di tornare in semifinale a quattro anni di distanza da quella persa contro la Svizzera che ai tempi schierava Federer e Wawrinka. Il tabellone si preannuncia però davvero durissimo anche se avremo il beneficio di giocare ancora una volta in casa. Ce la dovremo vedere contro la vincente di Germania-Spagna (i tedeschi hanno già chiuso la pratica contro l’Australia, gli iberici oggi non dovrebbero avere problemi a imporsi sulla Gran Bretagna). Tutto gira intorno al solito quesito: ci sarà Rafael Nadal? Chiaramente con il numero 1 del mondo, la Spagna partirà favorita contro i teutonici guidati da Zverev, ma l’esponente della Next Gen potrebbe fare l’impresa. Se la Spagna dovesse raggiungere la semifinale allora il mancino di Manacor sarà sicuramente ingolosito dalla possibilità di conquistare l’Insalatiera: se sarà in salute non rinuncerà alla trasferta del 14-16 settembre, tra l’altro sulla terra rossa…

Per battere la Spagna, che anche senza Nadal è molto temibile visto che può contare su Carreno-Busta e compagnia, serve un’autentica impresa: volare in Finale sarebbe qualcosa di incredibile a 20 anni dall’ultimo atto conclusivo giocato (sconfitta con la Svezia) e a 42 anni di distanza dalla trasferta trionfale in Cile. Dall’altra parte del tabellone può arrivare davvero chiunque: pensiamo al Belgio di David Goffin (finalista lo scorso anno), agli USA del gigante John Isner, a una tra Canada e Croazia (2-1 per i balcanici) o al Kazakhstan.