Curling

Curling femminile, Olimpiadi PyeongChang 2018: storica semifinale tra Corea del Sud e Giappone, nell’altra sfida si affrontano Gran Bretagna e Svezia

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Il round robin del torneo di curling femminile alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang si è chiuso con dei verdetti in parte sorprendenti e le quattro semifinaliste saranno Corea del Sud, Svezia, Gran Bretagna e Giappone. Andiamo quindi ad analizzare il loro cammino fino ad ora e le prospettive delle prossime sfide.

Partiamo dalla storica sfida tra Corea del Sud e Giappone, visto che per entrambe si tratta della prima semifinale in una rassegna a cinque cerchi. Le padrone di casa, capitanate dalla skip Kim Eun-Jung, sono state la più bella sorpresa di questo torneo. Erano infatti partite tra le outsider per un posto tra le prime quattro, ma nessuno si aspettava di vederle in prima posizione in classifica. Le sudcoreane, invece, hanno dato il meglio di sé davanti al pubblico di casa e sono riuscite ad esprimere delle giocate di grandissima qualità meritandosi così questo straordinario risultato. Dall’altra parte le nipponiche, capitanate da Satsuki Fujisawa, avevano già dimostrato il loro talento nei Mondiali del 2016, in cui avevano conquistato l’argento e sono riuscite a replicare quella prestazione anche in questo torneo. Proprio il Giappone è stata l’unica squadra a riuscire a battere la Corea del Sud nel round robin, vincendo in rimonta per 7-5. Ci aspettiamo quindi una partita molto combattuta, dove le sudcoreane potranno sfruttare il tifo del pubblico e la loro grande motivazione per continuare questo sogno.

Nell’altra semifinale vedremo invece una sfida tutta europea tra due delle grandi favorite della vigilia, ovvero Svezia e Gran Bretagna. Le scandinave, capitanate da Anna Hasselborg, sono riuscite ad inanellare sei vittorie consecutive, prima del doppio passo falso con Corea del Sud e Giappone, ma si sono poi riprese chiudendo con altri due successi. Al di là dei risultati, le svedesi hanno dimostrato di essere le atlete capaci di realizzare le giocate migliori del torneo, come dimostra la percentuale complessiva dell’83%. Dall’altra parte le britanniche, capitanate da Eve Muirhead, hanno fatto un torneo altrettanto brillante, anche se macchiato da qualche partita al di sotto delle loro possibilità. Il precedente del round robin ha visto la Svezia prevalere all’extra end per 8-6, ma in un’altra partita recente, ovvero la finale degli Europei, fu la Gran Bretagna ad avere la meglio.  Sarà quindi una sfida molto equilibrata in cui conterà mantenere la lucidità fino alla fine e chi riuscirà ad avere la meglio avrà anche grandi chance di conquistare poi la medaglia d’oro.

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alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

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Foto: WCF / Richard Gray

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