Curling

Curling, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: i convocati dell’Italia ai raggi X

Pubblicato

il

La nazionale maschile di curling ha scritto la storia dello sport italiano, centrando la prima qualificazione olimpica sul ghiaccio della storia del nostro movimento. Infatti l’unica partecipazione azzurra risale a Torino 2006, ma in quell’occasione l’Italia era presente solamente come paese ospitante. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio gli atleti che rappresenteranno il Bel Paese alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018.

Joel Retornaz (skip e third): l’unico azzurro che era presente anche a Torino. Tornare alle Olimpiadi 12 anni dopo dimostra tutta la qualità di questo atleta, che in questi anni è stato uno dei componenti principali della crescita del movimento italiano e che avrà l’onore di capitanare l’Italia nella rassegna a cinque cerchi. La sua grandissima esperienza internazionale sarà un fattore fondamentale sul ghiaccio coreano e servirà la sua leadership per guidare i compagni nei momenti di difficoltà.

Amos Mosaner (fourth): un ragazzo classe ’95 che ha già dimostrato di poter reggere la pressione nei grandi appuntamenti e trascinare gli azzurri al successo. Infatti nel torneo preolimpico di Plzen è stato proprio lui a piazzare la stone decisiva per il trionfo azzurro. Il suo talento gli ha permesso di scalare rapidamente le gerarchie della squadra azzurra e in queste Olimpiadi dovrà confermare la prestazione degli ultimi tornei e riuscire a realizzare le grandi giocate di cui è capace.

Simone Gonin (second): negli ultimi anni è cresciuto moltissimo, riuscendo a diventare un componente stabile della nazionale. L’ottima prestazione tra europei e preolimpico gli ha permesso di ottenere questo ruolo delicato e in Corea dovrà essere bravo a gestire la pressione e a sbagliare il meno possibile, mettendo nelle condizioni ottimali i compagni per poter realizzare la giocata decisiva.

Daniele Ferrazza (lead): aprire ogni end non è certo una responsabilità da sottovalutare, ma negli ultimi eventi ha dimostrato di avere le capacità tecniche e mentali per gestire al meglio questo ruolo. Un atleta che possiede la giusta esperienza per riuscire ad approcciare al meglio un torneo di questa importanza e se riuscirà a esprimersi al meglio sul ghiaccio coreano, potrebbe diventare uno degli uomini chiave della squadra azzurra.

Andrea Pilzer (alternate): a livello giovanile è stato skip degli azzurri, ottenendo anche due titoli europei. Nella nazionale maggiore non è riuscito però a dimostrare altrettanta leadership e ha avuto delle prestazioni altalenanti. In queste Olimpiadi partirà quindi come riserva, ma quando scenderà sul ghiaccio avrà l’occasione per dimostrare di riuscire ancora ad esprimere quel talento mostrato da giovanissimo.





CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL CURLING

alessandro.farina@oasport.it

Twitter: @Alefarina18

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: WCF

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version