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Davis Cup 2018, Simone Bolelli: “Una vittoria piena di significati”; Corrado Barazzutti: “Grande prova, la chiamata dell’arbitro ci è costata il 2° set”

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Vittoria estremamente importante per l’Italia di Coppa Davis 2018 nella seconda giornata degli ottavi di finale a Morioka (Giappone) contro i padroni di casa. Il duo composto da Fabio Fognini e Simone Bolelli si è aggiudicato la vittoria con il punteggio di  7-5 6-7(4) 7-6(3) 7-5, in tre ore e 37 minuti di gioco, superando i nipponici  Ben Mclachan e Yasutaka Uchiyama. Un successo che proietta gli azzurri in vantaggio 2-1 contro il Giappone in vista dei due singolari previsti domenica.

“La partita è stata molto impegnativa, gli avversari giocavano bene ma noi siamo riusciti a tener duro nei momenti importanti vincendo una partita molto importante“, le parole di Bolelli che ha aggiunto: “Un risultato particolare per me dopo i tanti problemi fisici avuti e non essendo ancora al 100%. Mi sono preparato molto per quest’incontro perchè quando gioco con la maglia azzurra voglio sempre dare il meglio possibile“.

Gli fa eco Fognini, sottolineando anche la chiamata discutibile del giudice arbitro Eva Asderaki, intervenuta per sanzionare Fognini, reo di aver urlato “alèee” prima che l’avversario colpisse la palla sulla volée vincente di Bolelli, considerando la palla “disturbata” e regalando il punto e il break ai giapponesi: “Una chiamata assurda, comunque contava vincere vista l’importanza della posta in palio. Ora per domani dovrò cercare di recuperare perché ho un tallone simile ad un pezzo di legno“, ammette il ligure, in campo domani nella sfida contro Sugita (n.1 giapponese).

Ritorna poi sulla decisione arbitrale anche il capitano non giocatore Corrado Barazzutti che ha lodato, nello stesso tempo, la prestazione dei suoi ragazzi: “Una grande prova da parte di Simone e Fabio perché sono rimasti sempre attaccati alla partita cercando di minimizzare gli errori. Di sicuro la chiamata arbitrale non ci ha aiutato. Ho detto alla Asderaki che la sua era una interpretazione del tutto personale e soprattutto sbagliata. Allora anche quando in doppio si chiama la palla fuori al compagno è palla disturbata. E’ una assurdità, i giapponesi avevano dato il punto per perso. Quella decisione ci è costata il secondo set, voglio sottolinearlo”.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: pagina facebook Fognini

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