Ciclismo
Dubai Tour 2018: tutti gli azzurri al via e le loro ambizioni. Elia Viviani e Giacomo Nizzolo sfidano i grandi velocisti, Vincenzo Nibali scalda la gamba
Il Dubai Tour 2018 è ormai alle porte. Il 6 febbraio, infatti, scatterà la quinta edizione della corsa che prevede cinque tappe: sulla carta, quattro di queste dovrebbero risolversi in volata, salvo selezione prodotta dal vento, mentre la rimanente con arrivo ad Hatta Dam potrebbe consentire anche a corridori con altre caratteristiche di giocarsi le proprie carte. Andiamo a vedere con quali obiettivi si presenteranno al via i corridori italiani di maggior prestigio e l’elenco completo degli azzurri che dovrebbero essere al via della corsa.
Fari puntati, per forza di cosa, sugli sprinter. Dopo l’esordio positivo in Australia, torna ad attaccare il numero sulla casacca della QuickStep-Floors Elia Viviani. Il veronese ha vinto una tappa del Tour Down Under e ha chiuso secondo alla Cadel Evans Great Ocean Road Race. Nella terra dei canguri aveva palesato ancora una piccola mancanza di forza esplosiva nei finali più agevoli, ma quando la corsa si era fatta più impegnativa aveva retto bene. Sintomo di un inverno in cui ha posto solide basi per poi lavorare e rifinire la condizione in vista degli appuntamenti più importanti. Reduce dalla vittoria nell’ultima tappa della Vuelta a San Juan, anche Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) potrebbe essere assoluto protagonista delle volate e della classifica generale al pari di Viviani. Entrambi, infatti, potrebbero reggere meglio di altri il finale di Hatta Dam.
Tra gli altri velocisti presenti anche Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che però potrebbe pagare qualcosa, date la minor propensione alle volate di gruppo rispetto ad altri. Più esplosivi, invece Jakub Mareczko (Wilier – Selle Italia) e Riccardo Minali (Astana), che già la scorsa stagione aveva fatto vedere ottime cose proprio in situazioni di corsa paragonabili a quelle che gli atleti affronteranno la prossima settimana. Da valutare anche Simone Consonni (UAE Emirates), che pur essendo veloce sa reggere anche in situazioni più complesse.
Non farà classifica, molto probabilmente, ma merita una menzione speciale Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto aprirà il suo 2018 proprio al Dubai Tour con la Bahrain-Merida, dopo essere stato costretto a saltare la Vuelta a San Juan per dei problemi fisici. Un intoppo che non dovrebbe aver creato grossi problemi in quella che si annuncia come una delle stagioni più importanti della sua intera carriera. L’obiettivo, per lui, sarà quello di mettere chilometri e ritmo gara nelle gambe nell’avvicinamento a competizioni più adatte alle sue caratteristiche tecniche.
Tutti gli italiani al via del Dubai Tour 2018
Corridore | Squadra | ||
---|---|---|---|
POLI Umberto | Team Novo Nordisk | ||
GANNA Filippo | UAE-Team Emirates | ||
MINALI Riccardo | Astana Pro Team | ||
CONSONNI Simone | UAE-Team Emirates | ||
MARECZKO Jakub | Wilier Triestina – Selle Italia | ||
MOSCA Jacopo | Wilier Triestina – Selle Italia | ||
PACIONI Luca | Wilier Triestina – Selle Italia | ||
BERTAZZO Liam | Wilier Triestina – Selle Italia | ||
ALAFACI Eugenio | Trek – Segafredo | ||
COLBRELLI Sonny | Bahrain Merida Pro Cycling Team | ||
VIVIANI Elia | Quick-Step Floors | ||
NIZZOLO Giacomo | Trek – Segafredo | ||
PERON Andrea | Team Novo Nordisk | ||
COLEDAN Marco | Wilier Triestina – Selle Italia | ||
SABATINI Fabio | Quick-Step Floors | ||
AGNOLI Valerio | Bahrain Merida Pro Cycling Team | ||
NIBALI Vincenzo | Bahrain Merida Pro Cycling Team | ||
BONO Matteo | UAE-Team Emirates | ||
POZZATO Filippo | Wilier Triestina – Selle Italia |
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: Valerio Origo