Oltre Cinquecerchi
Elezioni Politiche 2018, quando si vota? La data e come funziona. Tutto quello che c’è da sapere prima delle urne
Domenica 4 marzo si svolgeranno le elezioni politiche 2018: gli italiani sono chiamati alle urne per votare il Governo che guiderà il Paese per i prossimi cinque anni. I seggi saranno aperti dalle ore 07.00 alle ore 23.00, per votare è necessario presentare un documento d’identità e un certificato elettorale valido.
PER COSA SI VOTA IL 4 MARZO?
Il 4 marzo 2018 si svolgeranno le Elezioni Politiche. Gli italiani sceglieranno il Governo e la composizione del Parlamento per i prossimi cinque anni.
QUANDO SI VOTA? TUTTI GLI ORARI
I seggi saranno aperti domenica 4 marzo dalle ore 07.00 alle ore 23.00.
CHI PUO’ VOTARE ALLE ELEZIONI POLITICHE 2018?
Tutti gli italiani maggiorenni aventi diritto. Per il Senato potranno però votare solo i cittadini che hanno già compiuto i 25 anni.
QUANTE SCHEDE AVREMO IN CABINA?
Due. Quella rosa riservata alla Camera e quella gialla riservata al Senato. Le schede apportano il nome del candidato nel collegio uninominale e il contrassegno del partito o della coalizione collegate.
COME SI VOTA?
Basterà tracciare una croce sul rettangolo contente il contrassegno della lista o sui nominativi dei candidati. Non sono ammessi voti disgiunti.
COME FUNZIONA IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE?
Gli italiani andranno a votare con il nuovo sistema elettorale, il ribattezzato Rosatellum. Dunque si voterà con il sistema dei collegi uninominali e plurinominali.
Per quanto riguarda la Camera, sono a disposizione complessivamente 630 seggi: 232 verranno assegnati tramite collegi uninominali (in ogni collegio vince il candidato che prende più voti), 386 verranno divisi in maniera proporzionale in base ai voti ottenuti, i restanti 12 appartengono alla circoscrizione estera (per gli italiani residenti fuori dai confini nazionali) che segue un regolamento specifico.
Per quanto riguarda il Senato, invece, sono a disposizione 302 seggi: 101 saranno assegnati tramite il sistema maggioritario, 193 con il proporzionale, 6 alla circoscrizione estera, 1 a testa per Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.
IL VOTO DISGIUNTO E’ AMMESSO?
No. Non è infatti possibile votare una lista e allo stesso tempo un candidato associato a un’altra: il voto verrebbe annullato. Va precisato che la preferenza data al candidato di un collegio uninominale andrà direttamente alla lista corrispondente e viceversa.
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