F1, presentazione McLaren 2018: svelata all’alba la nuova MCL33, saprà riportare in alto Fernando Alonso?

La McLaren dà il via al proprio 2018 in una maniera decisamente peculiare: la presentazione della sua nuova MCL33, pronta per il Mondiale di Formula Uno, infatti, è avvenuta alle prime luci dell’alba tramite i propri social network. La monoposto che sarà guidata da Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne rappresenterà una sorta di “O la va o la spacca..”. Per quale motivo? In primo luogo la scuderia inglese si è liberata dei motori Honda con i quali, per usare un pallido eufemismo, ha ottenuto risultati davvero negativi nei tre anni precedenti. Da questa stagione, infatti, il team di Woking inizia la nuova era con Renault per provare veramente a ritornare nelle posizioni che le competono. Inoltre per la McLaren questi 21 Gran Premi serviranno a convincere Fernando Alonso a credere nel progetto per far sì che il campione asturiano non prenda altre strade in vista del 2019. La vettura edizione 2018, dunque, ha un peso sulle spalle notevole e lo slogan lanciato per il suo lancio “Ispirata alla nostra storia, indirizzata verso il nostro futuro” conferma che il progetto vuole portare la McLaren ai fasti di un tempo, ma con la tecnologia rivolta al futuro.

Ad una prima visione la MCL33, che rimane fedele alla colorazione arancio-papaya, non segna una vera e propria rottura rispetto a quanto visto nella scorsa annata. La parte anteriore, per esempio, è molto simile alla MCL32 con un muso piatto e poco intagliato sulla parte frontale, mentre è molto più elaborato nel tratto che lo va ad unire all’alettone anteriore. Il maggiore cambiamento, assieme al sistema HALO, è rappresentato dalle strutture posizionate ai lati della monoposto, nella zona delle prese d’aria nelle pance. Non un lavoro sofisticato come Mercedes o Ferrari, ma qualcosa di interessante c’è. Sul cofano motore spicca una delle alette più pronunciate tra le vetture fino ad ora presentate, con una colorazione blu scuro che spicca rispetto all’arancione che contraddistingue tutto il resto della monoposto, mentre il retrotreno appare sottile, ma non enfatizzato come si è visto ieri per Ferrari e Mercedes.

Una MCL33 che, quindi, deve rivoluzionare i propri risultati, senza rivoluzionare sè stessa. La speranza del team britannico è che, quindi, tutta la differenza la farà il propulsore Renault dopo i pessimi risultati della Power Unit Honda di queste tre annate. Fernando Alonso vuole tornare a lottare ad armi pari, o quasi, con i migliori. Un’altra annata di vacche magre, e sarebbe la quarta di fila, potrebbe costringere lo spagnolo a cambiare aria o, definitivamente, a lasciare il circus della F1.

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alessandro.passanti@oasport.it

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Foto: Twitter McLaren