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Fed Cup 2018: Italia-Spagna, servirà un’impresa alle azzurre contro le forti iberiche a Chieti

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Dal 10 all’11 febbraio si alza il sipario sull’edizione 2018 della Fed Cup, competizione mondiale a squadre del tennis femminile. L’Italiaal PalaTricalle “Sandro Leombroni” di Chieti, sfiderà la Spagna, avversario complicato, nel 1° turno del World Group II per avere poi la chance di giocarsi ad aprile (21-22) l’accesso al Gruppo Mondiale nel playoff..

Il capitano Tathiana Garbin, costretta anche dalle circostanze, non potrà contare sulla n.1 italiana del momento Camila Giorgi, in rotta di collisione con la Fit per la squalifica di nove mesi comminatale in conseguenza della mancata risposta alla convocazione di Italia-Spagna di un paio di stagioni fa. Un braccio di ferro infinito in cui, nei fatti, perdono tutti: la Federazione  perché si priva, classifica alla mano, della sua giocatrice migliore; Giorgi perché, in un periodo in cui il tennis italiano è alle prese con un ricambio generazionale che tarda ad arrivare, perde l’occasione di diventare definitivamente la leader del movimento, prendendo in mano le redini del team di Fed Cup.

Un’assenza pesante che obbliga Sara Errani ad essere guida di un gruppo estremamente giovane ed inesperto, composto anche da Jasmine Paolini, Deborah Chiesa ed Elisabetta Cocciaretto. Attualmente n.142 del mondo, Sarita, reduce da un 2017 molto difficile coinciso con il caso doping, ancora fa fatica a trovare la propria dimensione e le criticità del suo tennis, così poco efficace nel fondamentale della battuta, sono evidenti nei tornei disputati su superfici veloci. Pertanto, il ritorno sulla terra rossa potrebbe essere un toccasana al cospetto però di avversarie che non la disdegnano affatto, vedi Carla Suarez Navarro.

Sarà una scalata assai ripida anche perchè le giovani in squadra ancora non hanno dimostrato quelle qualità necessarie, nel circuito WTA, tali da essere all’altezza della situazione contro avversarie più esperte. Sia Paolini che Chiesa, infatti, ancora debbono passare per le Forche Caudine delle qualificazioni nel tornei e spesso il risultato è negativo. In un match, pertanto, dove la posta in palio è alta i dubbi e le perplessità non mancano, evidenziando, come detto, il momento critico attraversato dal tennis femminile azzurro.

Da apprezzare la scelta della Garbin di far respirare l’aria di Fed Cup alla 17enne Cocciaretto, giunta fino alle semifinali degli Australian Open junior e pallida luce in fondo al tunnel per le prospettive future del Bel Paese. Difficilmente la vedremo in campo, tuttavia era giusto consentirle di prendere confidenza con un palcoscenico che, forse, in futuro la vedrà protagonista.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: pagina facebook Sara Errani

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