Freestyle, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: gli azzurri ai raggi X. Klotz e Thanei per sorprendere

L’Italia si presenterà alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 con ben 121 atleti: si tratta della spedizione più numerosa della storia dopo quello di Torino 2006. A vestire l’azzurro saranno anche quattro atleti dello sci freestyle, uno dei 15 sport inseriti nel programma a cinque cerchi. Il contingente è numericamente lo stesso di quattro anni fa ma questa volta saremo presenti in una sola specialità (ski cross, per la prima volta nella storia) e non in due (slopestyle e gobbe in Russia). Non c’è più il totem Deborah Scanzio mentre Silvia Bertagna non è stata convocata anche a causa di problemi fisici e così spazio a quattro atleti dello ski cross, due per sesso.

Siegmar Klotz e Stefan Thanei sono le nostre carte migliori. Entrambi hanno un passato nello sci alpino e hanno partecipato anche a diverse stagioni di Coppa del Mondo pur non riuscendo a ottenere risultati di primissimo piano. Da qualche anno hanno così deciso di cambiare sport e di sposare lo ski cross strappando la tanto agognata qualificazione olimpica. Stefan Thanei ha 36 anni e i suoi migliori risultati sono due settimi posto nel massimo circuito internazionale. Siegmar Klotz ha invece una primavera in meno ed è riuscito a spingersi fino al quarto posto ad Arosa 2016. Non partono tra i favoriti ed è difficile anche definirli outsider ma in determinate condizioni potrebbero far saltare il banco nell’occasione più importanti: gli avversari sono tanti e di primissimo piano, la stagione in corso non è stata emozionante per i due ragazzi che spesso hanno faticato a qualificarsi al tabellone principale ma a PyeongChang vogliono cambiare tutto ed esplodere.

Al femminile non nutriamo particolari ambizioni: Debora Pixner (classe 1992) e la giovanissima Lucrezia Fantelli (1996), entrambe alla prima Olimpiade, possono puntare a passare un turno ma l’obiettivo è quello di fare esperienza per scalare le gerarchie nel prossimo futuro.