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Hockey ghiaccio, Alps Hockey League 2018: si ferma Asiago ma Renon non ne approfitta

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Ieri sera è tornata in campo la Alps Hockey League, con un risultato a sorpresa. La capolista Asiago è stata sconfitta in Austria a Lustenau ed ha interrotto la serie di 17 vittorie consecutive. I Rittner Buam non riescono però ad approfittarne dopo la sconfitta in casa dal Lubiana ai rigori. La formazione slovena e sei altri team, che hanno ancora ambizioni playoff, vincono le rispettive gare mentre il Cortina scivola nuovamente al nono posto.

Red Bull Hockey Juniors – EC KAC II 5:1 (0:1, 0:0, 5:0)
Con Nicolas Wieser in porta e la presenza del debuttante Elias Wallenta, che gioca per il team del Salisbugo ma nella Erste Bank Young Stars Team, i Red Bulls hanno battuto il Klagenfurt-II. Nikolas Kraus ha aperto le marcature per gli ospiti al 9′ minuto e gli avversari hanno avuto bisogno di tempo per riorganizzarsi al meglio. Nel periodo centrale i Red Bulls hanno premuto forte alla ricerca del pareggio, ma non hanno avuto fortuna, soprattutto quando hanno colpito il palo in due occasioni. Dopo un secondo periodo a reti inviolate, la squadra di casa ha messo in pista un decisivo momento segnando tre gol in 44 secondi. Patrick Kittinger (45′) ha pareggiato, Victor Östling ha portato in vantaggio il Salisburgo e poi Tobias Eder ha aggiunto un pesantissimo terzo gol. Il Klagenfurt ha chiamato timeout uscendone con maggior spirito, che però non è servito a riprendersi del tutto. A 66” dal termine gli ospiti che giocavano in 6 contro 4, hanno subito nuovamente: Julian Klöckl ha chiuso ogni discorso di rimonta. Solo pochi secondi dopo Samuel Soramies ha aggiunto un altro gol in shorthanded fissando il punteggio finale sul 5-1. Domenica le Red Bulls affronteranno i Broncos di Vipiteno in trasferta per una sfida più che campale per,l’esito delle squadre che andranno ai playoff.

EK Zeller Eisbären – EC ‘Die Adler’ Stadtwerke Kitzbühel 6:3 (3:2, 2:1, 1:0)
Il Kitzbühel ha avuto un inizio più brillante e con Peter Lenes ha aperto le marcature a metà del primo tempo, su una situazione di doppia superiorità. Due minuti più tardi Edgar Protcenko ha raddoppiato, ma lo Zell am See ha risposto. Nei minuti finali del primo periodo infatti, i padroni di casa hanno ribaltato il risultato. Martin Oraze in power play, Alexander Feichtner con il suo primo gol per gli “Orsi Polari” e infine Franz Wilfan hanno riportato in vantaggio per 3-2 lo Zell am See nel giro di appena 133 secondi. I padroni di casa sono stati la squadra dominante nella seconda frazione di gioco, ma gli ospiti hanno segnato con David Lidström che ha riacceso il gioco degli ospiti dopo il black out di fine primo periodo, per quello che è stato il 3-3. Tuttavia, Oraze ha riportato al comando lo Zell am See con il suo secondo goal della serata mentre Jan Kolar ha siglato l’allungo prima del secondo intervallo. Il capitano Wilfan ha reso la situazione più sicura andando a segno per l’unico gol del terzo periodo, per una vittoria casalinga 6-3 a favore dello Zell am See che fa tenere viva la speranza per i playoff per la compagine salisburghese.

EHC Alge Elastic Lustenau – Migross Supermercati Asiago Hockey 5:2 (2:1, 2:0, 1:1)
Jeff Ulmer è andato vicino ad aprire le marcature nel primo minuto, ma ha mancato il bersaglio in una situazione di 2 contro 1. Dopo che gli ospiti non sono riusciti a segnare nel loro primo power play a disposizione, gli stellati hanno lo stesso preso il comando del gioco in parità numerica: Alexander Gellert ha trovato l’angolo basso della rete con un rimbalzo favorevole dopo un tiro di Stevan. Al 14′ minuto Ulmer ha pareggiato e più tardi i padroni di casa hanno mostrato le loro qualità in superiorità quando Jürgen Tschernutter ha insaccato su una grande combinazione con Stefan Hrdina e Max Wilfan. Il Lustenau ha avuto la meglio dal punto di vista del gioco anche nel secondo periodo. Daniel Stefan ha raddoppiato il vantaggio e il nuovo arrivo Eetu-Ville Arkiomaa ha portato i “Leoni” austriaci addirittura sul vantaggio di 4-1. Gli austriaci hanno amministrato al meglio la situazione anche nell’ultimo periodo di gioco. Nell’ultimo minuto Anthony Nigro ha ridotto il ritardo dei suoi con un gol di power play. Poi l’Asiago ha tolto il portiere tentando il tutto per tutto, ma Ulmer ha segnato un gol a porta vuota chiudendo la gara sul punteggio di 5-2. S’interrompe, così, la striscia di vittorie consecutive (17) dell’Asiago mentre il Lustenau è tornato a sperare per i playoff.

FBI VEU Feldkirch – HC Gherdeina valgardena.it 3:2 OT (1:0, 0:1, 1:1, 1:0)
Senza Radek Deyl, che perderà il resto della stagione a causa di un infortunio alla spalla, il Gherdeina ha affrontato il Feldkirch. I padroni di casa sono partiti alla grande con Dylan Stanley che ha sfruttato a dovere un power play dopo quattro minuti. Il suo è stato l’unico gol di un primo periodo sostanzialmente equilibrato. Dopo il primo intervallo gli ospiti sono stati premiati per il loro sforzo quando Linus Lundström è riuscito a pareggiare a metà periodo. Il Felkdirch ha spinto forte ma non ha trovato nessuna marcatura. Le due squadre sono andante al riposo sul risultato di 1-1. All’inizio del terzo periodo Benjamin Kostner ha portato in vantaggio i gardenesi, ma la gioia è stata di breve durata, visto che Stanley ha segnato il pareggio dopo solo 40 secondi. Gli austriaci hanno pressato con decisione nella difesa avversaria ma hanno avuto bisogno del supplementare per avere la meglio sugli avversari, quando Kristof Reinthaler ha trovato la rete della vittoria insieme a due punti importanti nella corsa playoff per il VEU.

EC Bregenzerwald – HC Neumarkt Riwega 4:2 (2:2, 1:0, 1:0)
Con solo 16 giocatori l’Egna ha affrontato la trasferta nel Vorarlberg, ma la formazione italiana, pur decimata, ha combattuto duramente per 60 minuti. Daniel Ban ha aperto le marcature dopo cinque minuti, ma a metà del periodo ci ha pensato David Braito a pareggiare. Dopo che Juuso Mörsky ha messo a referto il suo gol riportando in vantaggio di Bregenzerwald, è stato Alex Gasser a festeggiare un altro pareggio per l’eroico Egna. Dopo la pausa i padroni di casa hanno faticato a trovare la via della rete con una certa precisione, tanto che Daniel Ban ha sbagliato un rigore. Verso la fine del periodo Christian Haidinger ha segnato il terzo punto per la squadra di casa. Il terzo tempo è stato tutto di marca Bregenzerwald, senza però che i padroni di casa riuscissero a segnare nonostante le molte opportunità a disposizione. La squadra italiana è andato vicina al pareggio nelle poche opportunità che si è costruita, ma il portiere dell’ECB, Misa Pietilä, ha salvato la sua porta in modo provvidenziale. Infine, Maximilian Hohenegg (al 53′) ha siglato l’allungo decisivo, rendendo sicuro il risultato finale che, al suono della sirena, sarà di 4-2 per il Bregenzerwald. Ora la formazione del Voralberg è in settima posizione.

Rittner Buam – HK SZ Olimpija 2:3 SO (1:1, 0:1, 1:0, 0:0, 0:1)
L’allenatore del Renon Riku-Petteri Lehtonen, oltre ai soliti indisponibili Andreas Alber e Max Ploner, ha dovuto rinunciare anche agli acciaccati Ivan Tauferer e Johannes Fauster, mentre Kevin Fink è tornato tra i convocati. Gli sloveni hanno iniziato molto forte e dopo 11 minuti sono passati anche in vantaggio. Miha Zajc serve il disco a Miha Pesjak, che batte il portiere canadese Patrick Killeen per l’1:0. La gioia degli ospiti dura però appena 52 secondi e Dan Tudin rimette la partita in parità. Per l’attaccante italo-canadese è il 15° gol stagionale. Nel periodo centrale i “Buam” creano tanti azioni pericolose, però a segnare la seconda rete è la formazione slovena. Dopo 35 minuti, il topscorer sloveno Andrej Hebar (giocatore in forza alla Slovenia per le Olimpiadi) realizza il 2:1. La sfida rimane aperta, il Lubiana prova a difendersi, mentre il Renon cerca in tutti i modi il gol del pareggio. Pareggio che arriva a due minuti dalla sirena finale. Dan Tudin trova il bomber Alex Frei, che segna il meritatissimo 2:2. L’overtime si chiude poi senza reti e così questa partita si decide ai rigori. Alla fine a conquistare l’extra punto è il Lubiana, che grazie al rigore decisivo di Kristjan Cepon si impone per 3:2. Il Renon si trova in seconda posizione a quattro punti dall’Asiago mentre il Lubiana mantiene la sesta posizione in classifica e fa un passo in più verso i playoff.

S.G. Cortina Hafro – HC Val Pusteria Lupi 0:2 (0:0; 0:2; 0:0)
Molto attesa per uno dei match più importanti di giornata. Il Cortina è senza Andrea Moser mentre nel Val Pusteria sono assenti Eric Pance e Max Oberrauch. La gara si apre con una pericolosa incursione di Patrick Rizzo poi il Brunico risponde con alcune chances tra cui si segnala quella di Patrick Bona. Poi minuto dopo minuto il Cortina gioca con più convinzione ma la difesa degli ospiti si comporta bene ed il primo tempo si chiude senza reti. Durante il primo tempo i Lupi non possono più disporre di Danny Elliscasis che dopo uno scontro di gioco con Zach Torquato è uscito in barella ed è poi stato trasportato in ospedale per accertamenti. Nel secondo tempo il Val Pusteria realizza la prima rete dopo due minuti con la deviazione di Maximilian Lancsar dopo un tiro di Bona dalla distanza. Poi il raddoppio dei Lupi arriva a metà gara: lunga corsa di Nathe Di Casmirro che poi passa il disco al centro ghiaccio dove Alex De Lorenzo Meo riesce a superare De Filippo. La reazione del Cortina arriva ma nonostante le 3 penalità sul conto degli ospiti, il powerplay dei padroni di casa non produce nessuna rete. Nel terzo tempo il Cortina non riesce a fare il suo gioco e prende quattro penalità. Il Val Pusteria gioca in maniera ordinata e vince per 2:0. Ora il Val Pusteria si conferma in quinta posizione mentre Thomas Tragust conquista il suo sesto shutout stagionale. Il Cortina, dopo questa sconfitta, si ritrova in nona posizione, sotto la linea dei playoff.

HC Fassa Falcons – HDD SIJ Acroni Jesenice 1:5 (0:2; 0:0; 1:3)
Jesenice si porta decisamente nella zona d’attacco degli avversari che nei primi minuti resistono bene all’attacco della squadra slovena. Poi la prima penalità dell’incontro (2’+2’ a Samuel Rothestein) diventa subito decisiva. Jesenice ottiene il massimo con due goal in powerplay in soli 35 secondi grazie ad Erik Svetina ed Aleksander Magovac. La forza degli sloveni poi non produce altro nel primo periodo. Nella seconda frazione il Fassa gioca con molta intensità in difesa mentre i “Red Steelers” non hanno molta fretta di trovare altre reti e mantengono il doppio vantaggio. Nel terzo tempo Jesenice chiude la gara in soli cinque minuti con tre goal tutti in powerplay: Nejc Stojan (doppio powerplay), Gasper Glavic e Miha Logar permettono allo Jesenice di chiudere l’incontro in vantaggio di 5:0. Ma prima della fine della partita Samuel Rothstein segna la prima rete dei Falcons nella porta di Mark Vlahovic. Il Lubiana realizza anche la sesta rete ma dopo il video replay è annullata. Jesenice si conferma in terza posizione con questa vittoria per 5:1 con tutti i goal di questa sera realizzati in powerplay.

La classifica

Asiago Hockey 1935 89
Rittner Buam 85
HDD Acroni Jesenice 80
FBI VEU Feldkirch 67
HC Val Pusteria Lupi 66
HK SZ Olimpia Lubiana 65
SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos 59
EC Bregenzerwald 58
Red Bull Salzburg Juniors 54
SG Cortina 55
EK Zeller Eisbären 54
EHC Alge Elastic Lustenau 50
EC Die Adler Kitzbühel 42
HC Gherdeina valgardena.it 34
HC Neumarkt Riwega 24
HC Fassa Falcons 20
EC Klagenfurt II 7

 





 

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Foto: Facebook Asiago Hockey

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