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Hockey ghiaccio, Alps League 2018: vincono tutte le squadre di testa, i distacchi restano invariati. Asiago rimane capolista

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I leader della Migross Supermercati Asiago Hockey 1935, i Campioni in carica dei Rittner Buam, l’HDD SIJ Acroni Jesenice, l’HK SZ Olimpia Lubiana, l’HC Val Pusteria Lupi, l’EC „Die Adler“ Stadtwerke Kitzbühel e la Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro conquistano la posta piena nelle gare di mercoledì sera. In totale, nelle sette gare disputate, sono state segnate 55 reti.

Kitzbühel – EC Bregenzerwald 4:3
L’EC Bregenzerwald era in vantaggio sul Kitzbühel per 2-0 dopo 26 minuti. Simeon Schwinger e Panu Hyyppä aveva segnato per i “Wälder”. Ma c’era ancora molto tempo a disposizione e le Eagles hanno iniziato a spingere ancora più di prima. I tirolesi sono stati ben presto ricompensati per il loro atteggiamento e hanno ribaltato la partita con tre reti di Dominique Saringer (27′), Fabian Nußbaumer (31′) e Olegs Sislannikovs (50′). La squadra del Vorarlberger non si è rassegnata e Daniel Ban ha pareggiato il 3-3 al 56′ minuto. Il Kitzbühel ha però dato una rapida risposta, e dopo soli 27” David Lidström ha segnato il gol vincente in favore dei tirolesi. L’ ECB esce così dalla zona Playoff e scivola in nona posizione.

Jesenice – EK Zeller Eisbären 6:2
La partita fra gli “Orsi Polari” e la squadra di casa è iniziata con una grande pressione dalla formazione dello Jesenice. Gli ospiti hanno mantenuto un atteggiamento difensivo per la maggior parte del periodo. Il primo gol nella partita è stato segnato da Kalan, ma la squadra balcanica non si è fermata con i tiri ma il portiere dello Zell am See ha salvato tutto il possibile. Il secondo periodo è iniziato meglio per la squadra di casa. Sono riusciti a segnare dopo soli due minuti. Solo pochi secondi dopo gli “Orsi Polari” sono riusciti a ridurre lo svantaggio. Al 36′ Tadej Čimžar ha ottenuto 4 minuti penalità e lo Jesenice è andato a segno in shorthanded. Passano solo pochi secondi del terzo periodo ed i padroni di casa hanno segnato di nuovo in inferiorità numerica. Luka Kalan e Luka Bašič hanno messo a segno il loro secondo gol della serata. Il Lubiana s’impone per 6:2 e conquista tre punti preziosi nella corsa playoff.

Olimpia Lubiana – Val Gardena 6:2 
Nella loro ultima gara casalinga prima della pausa di tre settimane per le Olimpiadi, la formazione slovena dell’HK SZ Olimpia Lubiana ha vinto per la seconda volta consecutiva. I “Draghi” sono stati la squadra migliore per tutto l’arco della partita. Si sono trovati in svantaggio dopo che Linus Lindström batteva Robert Kristan dopo 8 minuti di gioco. La squadra di casa non ci ha messo molto a riorganizzarsi per pareggiare con Janez Orehek, 1-1. Simon Pitschieler ha portato nuovamente in vantaggio i gardenesi, ma toccava poi a Luka Zorko portare in parità la situazione a fine periodo. Dopo che le squadre erano tornare sul ghiaccio l’Olimpija, ancora una volta, ha spinto la propria azione in avanti. Gli ospiti sono riusciti a resistere nella prima parte della frazione, ma al 31′ minuto capitolavano due volte. Nell’arco di soli 21” infatti Kristjan Cepon e Crt Snoj hanno battuto la resistenza di Giancarlo Kostner. Prima dell’ultimo intervallo Andrej Hebar è andato ancora a segno per l’Olimpia. Nell’ultimo periodo, Tilen Spreitzer ha preso il posto di Robert Kristan nella porta dei balcanici. Il giovane è riuscito a mantenere intonsa la sua rete. I circa 250 tifosi presenti hanno visto un altro goal. Nel secondo power play della serata Saso Rajsar ha segnato il suo primo gol da quando è arrivato all’Olimpia. Il Lubiana si conferma in sesta posizione. Il Gherdeina ha dovuto rinunciare a Radek Deyl per infortunio alla spalla e quindi di fatto ha concluso la stagione.

Asiago Hockey 1935 – Egna 8:0
Alcune novità per questo match. Prima partita per Chad Pietroniro in forza all’Asiago mentre per turnover è fuori Anthony Bardaro. Nella formazione ospite non ci sono più Christian Willeit, Michael Sullman ed Andrej Nedved che hanno lasciato le Wild Goose. Andrea Maino è assente per influenza. L’Asiago controlla totalmente il primo tempo e non lascia nessuno spazio agli avversari. Dopo meno di due minuti Marco Rosa realizza la prima rete al termine di una veloce combinazione mentre il raddoppio è un contropiede di Giulio Scandella. I goal potrebbero essere molti di più ma Daniel Morandell compie molte parate. Nel secondo tempo la storia non cambia. L’Asiago controlla ma per vedere un altro goal bisogna aspettare 12 minuti quando Rosa realizza su rimbalzo. Poi ancora il team di casa che segna il 4:0 con Davide Conci su deviazione dopo un tiro dalla blu. Poi ancora Asiago che trova la via della rete con Anthony Nigro (azione veloce) e Josef Foltin (grande assist di Sullivan). L’Egna cambia il portiere: fuori Morandell, dentro Budinsky. Nel terzo tempo Fabrizio Pace e Michael Sullivan permettono all’Asiago di chiudere il match in vantaggio per 8:0. Per il portiere Frederic Cloutier è il secondo shutout consecutivo, il sesto della stagione.

Cortina Hafro – HC Fassa Falcons 8:5
Il Cortina si presenta a questa gara al gran completo. Il Fassa recupera Devin Di Diomete ma in squadra non c’è più Paolo Bustreo che ritorna a giocare nel Vipiteno. L’inizio della gara è un po’ lento e senza particolari sussulti. I Falcons si portano in vantaggio con un tiro dalla linea blu di Manuel Da Tos, dopo 4 minuti, che sorprende Marco De Filippo. Ma passano appena 6 secondi che come un fulmine Riley Brace pareggia i conti. Dopo questa botta e risposta, la gara diventa molto divertente. Come spesso succede la prima penalità dell’incontro è decisiva con il goal in powerplay di Zach Torquato. Ora il Cortina spinge e trova altre due reti. Prima Riley Brace finalizza una bella azione in velocità mentre il goal di Zach Torquato, a due secondi dalla fine, è convalidato con il video replay. Ma nella ripresa i Falcons dimostrano molto orgoglio e giocano al meglio possibile. Jari Monferone e Samuel Rothstein segnano due goal in due poweplay distinti in soli due minuti mentre il pareggio arriva a metà gara con Martin Castlunger. Ma prima della fine del secondo tempo c’è il goal di Kris Kolanos in powerplay. Nel terzo tempo ancora un grande Fassa segna il 5:5 con Jari Monferone ma negli ultimi 10 minuti del periodo finale il Cortina conquista i tre preziosi punti con le due reti di Kris Kolanos (l’ultima a porta vuota) e Torquato. Il Cortina vince per 8:5 contro un indomito Fassa e raggiunge l’importante ottavo posto in classifica. In questa partita si registrano gli hat-trick di Kolanos e Torquato.

Red Bull Hockey Juniors – Rittner Buam 2:4 
La formazione austriaca dei Red Bull Hockey Juniors ha iniziato il match giocando in modo ordinato e riuscendo a comandare le ostilità sotto ogni punto di vista, trovando meritatamente il vantaggio: Samuel Antti Soramies ha regalato alla sua squadra l’1-0 dopo solo 240 secondi. Questo è stato un segnale di sveglia per i Rittner Buam. La squadra altoatesina è tornata in partita producendo un paio di buone occasioni nei minuti successivi. Alla fine Alexander Eisath ha concluso una bella combinazione con Dan Tudin e Thomas Spinell per il pareggio (1-1.) Nella ripresa della seconda frazione gli ospiti hanno avuto la meglio: dopo soli 160 secondi il Renon va a segno portandosi avanti nel punteggio. La seconda frazione è stata molto equilibrata, ma è stato il Salisburgo a pareggiare proprio in chiusura di tempo, con Yannik Pilloni che ha battuto Patrick Killeen. Gli altoatesini sono però tornati in vantaggio con la prima grande giocata del terzo periodo: Oscar Ahlström ha completato in maniera vincente un passaggio dal gemello Victor per il goal che è valso il 3-2 altoatesino. I Red Bull hanno risposto portando una grande pressione offensiva, ma Killeen ha fermato tutti i tiri (dieci) dei salisburghesi negli ultimi 20 minuti. I Campioni in carica della AHL sono andati nuovamente a segno nell’ultimo minuto di gioco, con Alex Frei che ha messo il disco del 4-2 nella porta vuota. Il Renon rimane in seconda posizione a cinque punti dall’Asiago. I Red Bull Hockey Juniors rimangono in decima posizione a quattro punti dai playoff.

Val Pusteria Lupi – EC-Klagenfurt-II 3:2
Il Val Pusteria si presenta a questa gara senza Eric Johansson, Benno Obermair ed Eric Pance. Fin dai primi minuti di gioco la squadra di casa controlla il gioco e si porta in attacco. Raphael Andergassen porta in vantaggio i Lupi dopo 4 minuti di gioco e dopo un rimbalzo davanti porta. Sembra l’inizio di una partita semplice contro l’ultima squadra in classifica. Come spesso è successo in stagione, il Brunico crea molto gioco ma non è concreto davanti porta e non ci sono altre reti nel primo tempo. Nella ripresa il Val Pusteria raddoppia con Armin Helfer (24.) dopo un rimbalzo. Il Val Pusteria si sente sicuro ma il Klagenfurt-II ha altri piani per questa gara. Il protagonista della squadra carinziana è Phillip Kreuzer che prima di metà partita dimezza lo svantaggio e poi pareggia il risultato ad inizio terzo tempo. Ora il Brunico ci mette l’impegno massimo ed il goal arriva dopo 50 minuti con Max Oberrauch. Questo è anche il goal che decide l’incontro per una sofferta vittoria del Brunico contro l’EC-KAC-II per 3:2. I Lupi tornano alla vittoria, dopo 4 sconfitte consecutive, e rimangono al 5° posto. Dopo questa partita non fanno più parte della squadra giallonera Eric Johansson e Benno Obermair (IHL Division I).

La classifica

Asiago Hockey 1935 89
Rittner Buam 84
HDD Acroni Jesenice 77
FBI VEU Feldkirch 65
HC Val Pusteria Lupi 63
HK SZ Olimpia Lubiana 63
SSI Vipiteno Weihenstephan Broncos 56
EC Bregenzerwald 55
SG Cortina 55
EK Zeller Eisbären 51
Red Bull Salzburg Juniors 41
EHC Alge Elastic Lustenau 47
EC Die Adler Kitzbühel 42
HC Gherdeina valgardena.it 33
HC Neumarkt Riwega 24
HC Fassa Falcons 20
EC Klagenfurt II 7

 





 

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Foto: Facebook Asiago Hockey

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